Stankovic dopo Napoli-Venezia: "Rigore parato a Lukaku? Lo conosco dall'Inter"
veneziaL'estremo difensore del Venezia ha commentato il rigore parato a Lukaku: "Lo conosco perché si allenava all'Inter quando io facevo il quarto portiere - ha spiegato -. Ma oggi avevo la sensazione che non si fermasse per non darmi il tempo: ho battezzato un angolo e sono andato forte"
NAPOLI-VENEZIA 1-0: HIGHLIGHTS - PAGELLE - CLASSIFICA
Un'altra eccellente prova per Filip Stankovic, non sufficiente tuttavia a strappare almeno un punto dal Maradona. Il portiere del Venezia ha parlato così dopo la sconfitta sul campo del Napoli: “È stata una bella prestazione - ha commentato a Dazn -, sono contento ma un po’ di rammarico rimane perché abbiamo fatto un’ottima partita e perderla così a 10 minuti dalla fine un po’ fa male, ma pensiamo già alla prossima". Il giocatore, arrivato in prestito con obbligo di riscatto condizionato dall'Inter, ha vinto il duello personale con Lukaku, neutralizzandogli prima un rigore e poi compiendo un grande intervento per deviare la sfera sul palo. "La seconda è stata più difficile - ha spiegato -, il tiro è partito veloce, so che lui calcia forte. Sono stato fermo fino all’ultimo e ho reagito, anche il palo un po’ mi ha aiutato ma quella è stata più difficile".
"Ho battezzato un angolo"
Per neutralizzare il penalty, Stankovic si è basato sulla conoscenza di Lukaku appresa ai tempi nerazzurri, ma soprattutto sul suo istinto: "Lo conosco, si fermava sempre a fine allenamento quando io ero quarto portiere - ha spiegato -. Lui calcia benissimo i rigori, oggi sono andato di sensazione, non ho studiato niente perché lui è molto bravo, gli faccio i complimenti per la stagione e gli auguro sempre il meglio. Avevo questa sensazione che non si fermasse (la piccola finta prima di calciare ndr), visto che mi conosce, per non darmi il tempo: ho battezzato un angolo e sono andato forte".