L'Atalanta cerca un esterno? I consigli dell'Intelligenza Artificiale

Per capire l’origine di questo pezzo, dobbiamo rifarci a due fatti di partenza. Uno, quello del demiurgo principale di questa Atalanta, cioè Gian Piero Gasperini, che dopo l’uscita della Supercoppa è stato molto chiaro: “Non possiamo pensare di giocare solo con Lookman o De Ketelaere”, ha detto. Tradotto: al netto di tutto, potrebbero essere comode persone là davanti. L’altro non è un pensiero, un’opinione, ma un fatto spiegato da Massimiliano Nebuloni proprio su Sky Sport Insider: l’Atalanta potrebbe cogliere le occasioni sul mercato, per fare in modo che quest’anno non sia irripetibile, ma ripetibilissimo. Terzo elemento, bonus, è la squadra calciomercato di Sky Sport, che conferma quanto l’Atalanta sia sempre attenta a ogni potenziale occasione da cogliere, anche a gennaio, ma senza particolari esigenze impellenti. E con Scamacca che tornerà a febbraio, è chiaro che l’attenzione anche solo del tifoso non andrà tanto alla prima punta di peso, ma a quell’esterno che possa garantire velocità, dribbling, assist ma anche gol. Magari sapendo spaziare per tutto il reparto. Il ds bergamasco D’Amico fa il suo lavoro ma riproponiamo quel gioco che abbiamo già fatto per qualche altra squadra: la ricerca del giocatore giusto attraverso l’algoritmo. La richiesta è stata formulata all’Intelligenza Artificiale dell’app XValue di Soccerment, che nell’individuare i nomi ha anche motivato la scelta. “È fondamentale” leggiamo, “cercare un giocatore che non solo sia in grado di segnare, ma che possa anche contribuire alla creazione di occasioni e partecipare attivamente al gioco di squadra. Un profilo ideale sarebbe un attaccante versatile, capace di giocare anche come esterno offensivo, con abilità nel dribbling e nella creazione di occasioni”. Ecco i nomi principali, in ordine sparso . Samuel Edozie È inglese, gioca nell’Anderlecht ma è in prestito dal Southampton. Ha solo 21 anni ma è un talento e per molti versi ricorda Lookman: gioca principalmente a sinistra ma può stare anche dall’altra parte. Rapido ma con un buon fisico: in Belgio ha giocato 13 partite, con 2 gol e 1 assist all’attivo; in Europa League 4 partite, 1 gol e 1 assist. Forse non è subito pronto per la Serie A, ma avrebbe modo di crescere. Ansu Fati Grandi presentazioni per lo spagnolo non servono, ha solo 22 anni ma di lui si parla molto. Dopo il prestito al Brighton è tornato al Barcellona, ma ha finora giocato 4 partite in Liga e 3 in Champions. Spezzoni. Può spostarsi a poco e certamente la Serie A sarebbe per lui un’ottima occasione di rilancio. Un po’ come Zaniolo, e abbiamo visto con quali risultati . Federico Chiesa Eccola, la sorpresa. Rispetto ai due nomi di cui sopra, lui è molto più esperto. E sarebbe immediatamente pronto. In Inghilterra non sta andando come si aspettava , rivederlo in Serie A avrebbe un suo fascino, dopo soli 6 mesi dal suo strano addio alla Juventus. La cura Gasperini per lui sarebbe decisamente un toccasana. E, appunto, non richiederebbe nessun tipo di ambientamento. Galeno L’esterno del Porto sarebbe un altro grande nome per i nerazzurri, ma con un investimento importante, da oltre 30 milioni di euro . 25 partite, 12 gol, 3 assist complessivi fino a oggi: probabilmente si tratta del giocatore in assoluto più appetibile. Non è un caso che già la scorsa estate in Serie A si era fatto un pensiero su di lui : può giocare su entrambe le fasce, garantirebbe tantissima qualità e continuità di rendimento. Alex Iwobi Nigeriano ma con passaporto inglese, ha 28 anni e gioca nel Fulham. E come gioca nel Fulham! 19 presenze, 5 gol e 3 assist in Premier League. L’ex Everton si conferma un elemento su cui porre grande fiducia: la sua esperienza fa pensare che un eventuale adattamento in Italia sia cosa non complicata. Anzi, decisamente fattibile. C’è poi un aspetto del suo carattere che colpisce molto, la sensibilità: questo inverno è stato visto a Londra a donare cibo ai poveri. Non voleva fare troppa pubblicità, ma non ci è riuscito. Di fatto, i profili indicati si distinguono in due categorie: i più giovani, ma davvero con prospettive interessanti; i più esperti, già pronti. Con gli annessi economici del caso. Dal punto di vista tecnico, noi ci affidiamo al grafico di Soccerment che propone a sinistra le metriche di tiro, mentre a destra le capacità di rifinitura. A parte Ansu Fati, che spicca per la metrica relativa agli expected gol, è interessante notare come secondo l’AI i profili più adatti sembrino essere, nell’ordine, Galeno, Chiesa e Iwobi. Probabilmente quello che anche un direttore sportivo ‘umano’ si sarebbe aspettato. Da lì, poi, dovrebbe partire una contrattazione, e forse convincere il Liverpool potrebbe risultare più semplice rispetto al Porto o al Fulham. Chiesa nerazzurro? Per l’algoritmo sarebbe la scelta dal punto di vista tecnico tra le più valide. Per l’Atalanta… chissà.

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