Caso Ultras Inter, Beretta ai pm: "Marotta sapeva che avevo il Daspo"
l'inchiestaL'ex capo ultras dell'Inter Beretta (in carcere per l'omicidio di Antonio Bellocco) è stato nuovamente sentito dai pm. Nel corso dell'interrogatorio Beretta ha sostenuto che il club nerazzurro fosse a conoscenza del suo Daspo. Dalle pagine del Corriere della Sera Marotta fa sapere che, prima di incontrate Beretta (in occasione di una contestazione per la cessione di Lukaku) avvisò per iscritto Questura e Figc (versione confermata da fonti Figc)
MAROTTA: "INCONTRO CON BERETTA? AVVISAI QUESTORE E PROCURA FIGC"
Andrea Beretta, capo ultrà della Curva Nord dell'Inter in carcere accusato dell' omicidio di Antonio Bellocco, è stato di nuovo interrogato dal pm di Milano Paolo Storari il 20 dicembre scorso. E in quella circostanza Beretta ha riconosciuto decine di ultrà nerazzurri, guardando le loro foto su due album della polizia e specificando il loro ruolo, di semplici tifosi o di "azionisti", ovvero persone che avevano partecipato a scontri e ad azioni violente.Durante l'interrogatorio, Beretta ha confermato che interloquiva con la società nerazzurra pur avendo il daspo, di cui sarebbe stato a conoscenza il presidente dell'Inter Giuseppe Marotta, e la sorveglianza speciale. Sul Corriere della Sera emergono stralci dell'interrogatorio. In occasione di una contestazione ultras, Marotta, secondo quanto riportato da Beretta nell'interrogatorio, gli avrebbe detto: "Andrea, mi raccomando, non fate casino, tenete... La contestazione ci sta magari per gli acquisti che non andavano…". Alla domanda dei Pm: "Era il periodo in cui lei era sottoposto al Daspo?" Beretta ha risposto in modo affermativo. "Quindi Marotta ha interloquito con lei sapendo che lei era sottoposto al Daspo?" "Sì, certo". Tutti, ha detto il capo ultrà arrestato a settembre per l'omicidio di Antonio Bellocco, sapevano che dietro la società "We are Milano" (che si occupava di merchandising) c'era lui. La parte finale dell'interrogatorio è stata dedicata agli scontri fra tifoserie, che avvenivano tutti - ha spiegato Beretta - con il consenso dello stesso capo ultrà interista e del capo ultrà milanista Luca Lucci.
Marotta dalle pagine del Corriere: "Avvisai Questura e Figc"
In merito a queste parole dell'ex capo ultras, Beppe Marotta fa sapere, dalle pagine del Corriere della Sera, di aver incontrato Beretta una volta, in occasione della contestazione per la cessione di Lukaku al Chelsea. Incontro deciso per placare gli animi e svoltosi di fronte a numerose persone. Soprattutto, il presidente nerazzurro afferma, tramite le pagine del quotidiano, di avere avvisato per iscritto il Questore di Milano e la Procura Figc prima di parlare con gli ultras (versione che risulta confermata da fonti Figc).