Juve, Signora dei pareggi: record negativo di sempre dopo 19 giornate. Tutti i numeri
I DATIIntroduzione
Altra partita, altro pareggio. La X sta diventando il simbolo della prima Juventus di Thiago Motta. La squadra bianconera è ancora imbattuta dopo 19 giornate, ma mai aveva pareggiato così tanto nella storia del campionato a girone unico. Per ritrovare inoltre un numero di vittorie così basso bisogna risalire a una stagione nefasta, quella del 1998/1999 con le dimissioni di Lippi. C'è però una squadra che, esattamente 20 anni fa, aveva quasi lo stesso ruolino di marcia al termine del girone di andata ed è poi riuscita a qualificarsi in Champions League
Quello che devi sapere
VECCHIA SIGNORA... DEI PAREGGI
Nel derby contro il Torino è arrivato il 12° pareggio in campionato per la Juve in 19 partite. Nella storia della Serie A a girone unico, annata 1929/1930, mai erano stati così tanti a questo punto della stagione. Il record precedente era di 11, campionato 1965/1966 concluso al 5° posto con 42 punti (due per vittoria)

RECORD NEGATIVO DI VITTORIE EGUAGLIATO
Solo una volta la Juventus aveva vinto così poco, appena 7 successi in 19 incontri, negli ultimi 30 anni. L'unico precedente risale alla stagione 1998/1999, quella delle dimissioni di Marcello Lippi e dell'ingaggio di Carlo Ancelotti. L'allenatore viareggino lasciò il 7 febbraio 1999 dopo una sconfitta casalinga contro il Parma (2-4). Il campionato si concluse con un deludente settimo posto, che costrinse la squadra a disputare l'Intertoto l'estate successiva per qualificarsi in Coppa Uefa

LE PEGGIORI PARTENZE DELLA JUVE
Considerando sempre gli ultimi 30 anni, dall'istituzione dei 3 punti per vittoria dalla stagione 1994/1995, soltanto altre tre volte la Juventus ha raccolto meno punti dopo 19 partite giocate. Ecco i peggiori precedenti:
- Campionato 1998/1999, allenatore Lippi (27 punti con 7 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte)
- Campionato 1995/1996, allenatore Lippi (31 punti con 8 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte)
- Campionato 2010/2011, allenatore Del Neri (31 punti con 8 vittorie, 7 pareggi e 4 sconfitte)
- Campionato 2024/2025, allenatore Motta (33 punti con 7 vittorie e 12 pareggi)
- Campionato 2009/2010, allenatore Ferrara (33 punti con 10 vittorie, 3 pareggi e 6 sconfitte)
- Campionato 2021/2022, allenatore Allegri (34 punti con 10 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte)

IL CONFRONTO CON ALLEGRI
Come si intuisce dalla lista precedente, la Juventus di Motta ha anche un punto in meno rispetto alla squadra allenata da Allegri nella prima stagione del suo ritorno nel 2021/2022. I reduci di quell'annata sono pochi: Locatelli, McKennie, Perin, Pinsoglio e Danilo, attualmente fuori rosa. A gennaio arrivò invece Dusan Vlahovic dal mercato invernale e la situazione migliorò: la squadra arrivò quarta e si qualificò per la successiva edizione della Champions League

I PUNTI PERSI DA VANTAGGIO
Un dato allarmante riguarda le tante rimonte finora subite. Con il pareggio incassato da Vlasic, i punti persi da situazioni di vantaggio sono diventati 12, un aspetto sottolineato anche da Motta nell'intervista post derby. Ecco tutte le partite in cui i bianconeri sono stati raggiunti:
- Juve-Cagliari 1-1
- Inter-Juventus 4-4 (la squadra di Motta, prima di rimontare dal 4-2, era avanti 1-2)
- Lecce-Juventus 1-1
- Juventus-Venezia 2-2 (prima del pareggio nel recupero, i bianconeri erano avanti 1-0)
- Juventus-Fiorentina 2-2
- Torino-Juventus 1-1

PROBLEMI IN ATTACCO PRIMA E IN DIFESA POI

IL PRIMATO DELL'IMBATTIBILITÀ
I tanti pareggi hanno finora rallentato la crescita della squadra, ma le hanno permesso, ironia della sorte, di essere anche l'unica imbattuta in campionato. C'erano riusciti anche, a questo punto della stagione, Antonio Conte nel 2011/2012 e Massimiliano Allegri nel 2018/2019, rispettivamente però con 41 e 53 punti. Entrambi furono campioni d'Italia a fine stagione, ma solo Conte riuscì a preservare l'imbattibilità per tutto il campionato

IL PRECEDENTE DI 20 ANNI FA
C'è una squadra che 20 anni fa, stagione 2004/2005, aveva un ruolino di marcia quasi identico a quello della Juve di Motta, la prima Inter di Roberto Mancini. Un'altra formazione con la "pareggite", 13 in 19 partite al termine del girone di andata, addirittura uno in più dei bianconeri. I nerazzurri però migliorarono nel girone di ritorno e, pur perdendo due volte, vinsero molte più partite e arrivarono terzi in classifica, qualificandosi in Champions League
