Serie A, gli arbitri spiegheranno le decisioni Var
la novitàManca soltanto l'ufficialità, ma con l'inizio del campionato di Serie A vedremo anche in Italia l'arbitro che - a fronte di una "on field review" o comunque di una revisione Var particolarmente lunga o che renda necessaria una spiegazione - si "apre" con il microfono per spiegare a chi è allo stadio e a chi sta a casa il motivo della decisione rivista al Var
In occasione della conferenza di presentazione dei nuovi organici arbitrali, il segretario generale della Figc Brunelli ha spiegato che l'intenzione della Lega, assecondata dalla Federcalcio, è quella di approfittare della facoltà prevista dal nuovo regolamento - dopo il buon esito dei test - di introdurre il sistema di comunicazione che è attualmente previsto al Mondiale per Club e che già era stato introdotto per le semifinali e la finale dell'ultima Coppa Italia. In quelle occasioni poi non erano capitati episodi revisionati al Var, stavolta invece - manca soltanto l'ufficialità - con l'inizio del campionato di Serie A potremo vedere anche in Italia l'arbitro che - a fronte di una "on field review" o comunque di una revisione Var particolarmente lunga o che renda necessaria una spiegazione - si "apre" con il microfono per spiegare a chi è allo stadio e a chi sta a casa il motivo della decisione rivista al Var. All'estero il cosiddetto "announcement" era già stato utilizzato in Carabao Cup e per alcune partite di Bundesliga, ora la Serie A sarà il primo campionato nazionale ad utilizzarlo in maniera ufficiale e stabile per tutte le partite. Brunelli ha anche comunicato che manca ormai soltanto l'ok - scontato - della Fifa per l'ufficialità dell'introduzione in serie C e in serie A femminile del cosiddetto "Video Supporto", e cioè la possibilità di un Var a chiamata con l'arbitro - in assenza di Var veri e propri - che su richiesta delle squadre viene invitato a rivedere l'episodio al monitor a bordocampo.
Arbitri, tutti i promossi e i dismessi
Una squadra ridotta, per una maggiore qualità e per dare più spazio ai giovani. Il designatore Can, Gianluca Rocchi, lo aveva annunciato qualche mese fa ed è stato di parola perché nel giorno in cui viene presentata dal presidente Aia la nuova squadra arbitrale per la stagione 2025-26, gli arbitri passano dai 47 dello scorso ai 42 del prossimo, così come gli assistenti che scendono da 84 a 76, mentre aumenta il numero di arbitri che andrà davanti al monitor (vmo) e il prossimo anno saranno in 24. "La Can dimagrisce - le parole del presidente Aia, Antonio Zappi -. Con l'organico precedente non era possibile effettuare una turnazione che valorizzasse l'impiego degli arbitri e la valorizzazione dei giovani". Ecco allora che i promossi in Can sono cinque a fronte dei dieci dismessi.
Fanno il loro ingresso in Can: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta, Andrea Calzavara di Varese, Giuseppe Mucera di Palermo, Nicolò Turrini di Firenze e Andrea Zanotti di Rimini. Dismessi per limite di età Aureliano e Ghersini, per valutazioni tecniche Cosso, Giua, Monaldi, Prontera, Rutella e Scatena, mentre per dimissioni Orsato e Santoro.
"Ma dietro a ogni arbitro c'è una storia - spiega Zappi -. L'Aia, ma anche la Figc, dal momento in cui si è andati al taglio di organico, si è impegnata a non lasciare soli chi esce dal campo di gioco, con un trattamento già approvato dal consiglio federale di nome TFA. Coloro che saranno dismessi avranno un sostegno economico per potersi reinserire al mondo del lavoro". Il n.1 Aia è poi certo che "nei prossimi anni ci saranno anche delle nuove Maria Sole Caputi in Serie A". "Noi crediamo nelle donne e nel movimento arbitrale femminile - aggiunge Zappi -. E ci sono diverse ragazze nelle categorie minori che potranno arrivare in alto". Il 4 luglio, invece, sarà il giorno della nomina degli organi tecnici nazionali e per la Can C, come designatore, da giorni è emerso il nome di Daniele Orsato. "Lui ha dato la sua disponibilità - conclude Zappi -. Stiamo ragionando per garantire la migliore formazione possibile". Anche per questo nel nuovo regolamento viene codificata la figura del direttore tecnico Aia, un ruolo che però nascerà dal 1 luglio 2026 e aiuterà il governo degli arbitri per scegliere i migliori dirigenti, allenatori e arbitri. Presentati infine gli sponsor perché fanno il loro ingresso dalla prossima stagione sportiva Acqua Lete e Dan John, quest'ultimo come fashion partner per le divise ufficiali. Mentre viene confermata Givova come sponsor tecnico per le maglie da gara.
