È morto Salvatore Giglio, storico fotografo della Juventus
lutto
È morto lo storico fotografo della Juventus, autore di scatti memorabili come quello di Platini a Tokyo. Per una vita ha seguito i bianconeri, oltre a Mondiali ed Europei. Nel 2009, l’Uefa lo ha inserito - unico rappresentante italiano - nella squadra dei 14 “Uefa World’s Best Soccer Photographers”
Ricordate la foto di Michel Platini disteso sul prato di Tokyo durante la finale della Coppa Intercontinentale del 1985, dopo che l’arbitro aveva annullato il suo bellissimo gol contro l’Argentinos Jrs? E la foto di Boniperti, Umberto e Gianni Agnelli sulla panchina dove era stata fondata la Juventus? Ecco, entrambi quegli scatti rappresentano pezzi di storia della Juventus e hanno lo stesso autore. Salvatore Giglio, che ci ha lasciato nelle scorse ore. Giglio è stato uno dei più grandi fotografi di campo del calcio italiano, per una vita al seguito della Juventus (fino al 1998-99) nonché fotografo di Alessandro Del Piero. Giglio è stato testimone fotografico anche di una delle pagine più tristi del calcio, ovvero la notte dell'Heysel in cui persero la vita 39 persone.
Nato a Palermo nel 1947, Giglio è stato per 25 anni fotografo ufficiale della Juventus. Ha seguito sette edizioni della Coppa del Mondo di calcio, nove Campionati Europei e ha collaborato con alcune delle più famose testate del mondo: Guerin Sportivo, France Football, Sports Illustrated, World Soccer Digest, National Geographic. Nel 2009, l’Uefa lo ha inserito - unico rappresentante italiano - nella squadra dei 14 “Uefa World’s Best Soccer Photographers”.
