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Lazio-Roma, Sarri: "Ho giocato sei derby, ma ricordo solo quello che ho perso"

La conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia del derby con la Roma: "Dobbiamo lottare per il nostro popolo, altrimenti rischi di deluderlo. Ho giocato sei derby, quello che ricordo è l'unico che ho perso. Ricordo la vergogna a tornare al centro sportivo". E sui giocatori: "Castellanos recupera, Rovella valutiamo. Gli altri infortunati restano indisponibili"

LAZIO-ROMA LIVE

Termina qui la conferenza di Sarri

Che partita dobbiamo attenderci?

"Forse un gioco più lento potrebbe dipendere dalle temperature, ma dipende dall'evoluzione del match e potrebbe essere più tattica. Bisogna prepararsi a tutti e due gli eventi perché determineranno poi la via che la partita può prendere"

Cosa ha ritrovato in questa tifoseria?

Nella stragrande maggioranza, i tifosi della Lazio sono persone pazienti. Li accomuna l'amore smisurato per questa maglia, in tanti anni di calcio l'ho visto solo qui e a Napoli. Da fuori si fa fatica a capire. Da dentro vedi un attaccamento viscerale per questa maglia e sarebbe importantissimo riuscire a trasmetterlo ai calciatori. Non è semplice, ma sarebbe importante"

Come cambia la preparazione giocando alle 12:30?

"La probabilità che i ritmi siano alti, è alta. Io penso che l'orario alla fine sia pesante per entrambe, ma l'orario è una sconfitta del calcio, secondo me anche delle istituzioni. Un'ammissione di difficoltà nel mantenere l'ordine pubblico. Se c'è una partita per cui valga la pena morire per il caldo, quello è il derby"

Cosa vuole vedere dalla sua squadra? 

"Voglio vedere da parte della squadra il lavoro sul campo che, in questo momento, non riusciamo a trasportare pienamente in partita. Siamo l'unica squadra che io ho allenato che mi lascia la sensazione di avere più ritmo e più intensità in allenamento che in partita. Quindi vuol dire che ancora qualcosa ci sta frenando in partita. Non lo so, dobbiamo essere più forti domani, caratterialmente".

Quanti minuti ha Isaksen e come sta Vecino?

"Vecino è ancora nelle mani dell'area medica, spero che la prossima settimana ritorni a disposizione per iniziare ad allenarsi con noi. Isaksen si sta allenando da poco, questo è parte del problema. Il percorso per farlo tornare in condizione non è istantaneo"

Su Zaccagni

"Sta crescendo piano piano, ha subito un intervento e le difficoltà iniziali erano inevitabili. Come uomo è cresciuto, piano piano può diventare un capitano importante"

Il derby può accendere la Lazio?

"Abbiamo fatto una bruttissima partita a Como, abbiamo fatto una buona partita a Verona, la partita di Sassuolo se mi chieda a me, allenatore, come siamo stati in campo a livello strutturale, la squadra è stata corta, compatta, ordinata, quindi ho fatto una buona partita dal punto di vista cattivo. Se mi chiedi l'interpretazione della partita, ti dico che c'è mancato qualcosa a livello di continuità di pressione, per quanto riguarda la fase difensiva c'è mancato qualcosa, e ne abbiamo parlato prima, a livello di qualità offensiva, ma quello è un aspetto che va un po' oltre il mio obiettivo. Se mi parli dell'aspetto puramente tattico, secondo me non abbiamo fatto una partita, mi parli dell'interpretazione che abbiamo avuto a livello qualitativo e di mentalità, potevamo fare molto, molto meglio. Noi abbiamo avuto 12 palle ferme a favore di loro due, abbiamo presso su palle ferme, quindi qualcosa abbiamo sbagliato"

"La squadra è molto ordinata, corta e compatta. L'obiettivo primario della società era dare maggiore solidità alla squadra e stiamo lavorando su questo. Piano piano ci stiamo riuscendo perché in tre partite abbiamo subito solo un gol su azione. C'è poi da tirare fuori la qualità, tra qualche mese avremo le idee definitive"

Le sensazioni che ha provato al ritorno alla Lazio sono le stesse di due anni fa?

"Forse di più, perché il tempo ti fa affezionare all'ambiente e alla squadra. Quest'anno la sento di più sulle spalle"

Come sta approcciando il derby?

"L'inconsapevolezza diventa poi consapevolezza in campo. Ho giocato sei derby, ne ho perso uno e ricordo solo quello. Ricordo la tristezza emotiva dei giorni successivi, quasi una vergogna a tornare al centro sportivo. Di questo stato d'animo ne ho parlato ai miei giocatori perché questo è il derby. Se non fai tutto quello che devi fare, rischi di deludere un popolo e se succede lo senti pesantemente addosso. Questo deve essere stampato in testa, non dovremo sbagliare nulla. Se devi far contento un popolo, lo devi vincere"

Lei e Gasperini potete essere dei valori aggiunti in questo derby?

"Se dipendesse solo da noi, gli ultimi 20 campionati li avremmo vinti noi. Gioco contro Gasperini da più di 20 anni, in questo arco di tempo è cresciuto il rispetto che ho nei suoi confronti come uomo e persona. È un grande allenatore, lo rispetto profondamente. In questa stagione alla Roma darà tanto. Domani è il derby, saremo parecchio contro"

Su Pedro

"Pedro giocherà la partita, non so se in parte o dall'inizio. Bisogna valutare cosa ci rimane a disposizione per poter cambiare la partita. Su Pedro facciamo grande affidamento: nelle partite importanti ha fatto sempre prestazioni importanti. Pedro stiamo cercando di preservarlo facendolo giocare ma senza mettere a rischio di un 90 minuti a inizio stagione. Inoltre, ha avuto una tendinite bilaterale, quindi è una gestione che prende in considerazione diverse cose"

Cambia qualcosa anche nella preparazione tecnica del derby?

"No, la differenza è emozionale e motivazionale. Questo si riflette in un livello di attenzione più alto dei giocatori. Le emozioni sono superiori rispetto alla tecnica in questa partita"

Cosa chiede in particolare alla sua squadra?

"Il Sassuolo ci aspettava con un blocco difensivo basso ed è difficile attaccare in queste situazioni. Serve maggiore coraggio nelle scelte per giocare dentro e renderci conto delle nostre caratteristiche. Dobbiamo attaccare gli spazi e non palleggiare nella nostra metà campo"

Come sta Dele-Bashiru?

"Il controllo è assolutamente negativo. Oggi si dovrebbe allenare con la squadra ed essere a disposizione"

La Roma parte in vantaggio rispetto alla Lazio?

"Se parte in vantaggio non mi importa nulla. Il derby è una partita tra due popoli che, dal punto di vista sportivo, si odiano. Io voglio che la squadra vada in campo e lotti per il nostro popolo. Il resto non mi importa"

Sacchi ha detto che la Lazio dovrà stare attenta alla fisicità della Roma. È d'accordo?

"Le squadre di Gasperini sono fisiche e aggressive. È una valutazione corretta. Bisogna essere su alti livelli tecnici per mandare a vuoto questo livello di aggressività"

Come sta la squadra?

"Castellanos sembra recuperabile, Rovella valutiamo oggi. Gli altri infortunati restano fuori, forse riusciamo a portare in panchina Patric che ieri ha fatto parte dell'allenamento con la squadra. Sarebbe una panchina più simbolica che effettiva"

Le emozioni della vigilia sono le stesse di quattro anni fa?

"Il derby è il derby, le emozioni sono le stesse. È una partita particolare ed estremamente sentita, uno dei derby più sentiti al mondo. L'emozione è alta"

INIZIA LA CONFERENZA STAMPA DI MAURIZIO SARRI

Tutte le probabili formazioni

Dopo la prima settimana di Champions, è tempo di rientrare "alla base" e tuffarci in un quarto turno di campionato caratterizzato dal primo derby: quello di Roma. Il programma però non si limita alla sfida tra Gasperini e Sarri. Tutte le news dai campi. CLICCA QUI

Le ultime sulla Roma

Gasperini deve fare a meno di Paulo Dybala. Due le possibili soluzioni al fianco di Soulé: o El Shaarawy (favorito) oppure l'avanzamento di El Aynaoui. Il terminale di riferimento sarà Ferguson. Difficile, dopo le parole dello stesso Gasperini, che Dovbyk possa concorrere per una maglia dall'inizio. Possibili defezioni di Hermoso e Wesley. Pronti Celiz e Rensch. Occhio anche alla corsie sinistra. Angelino è in ballottaggio con Tsimikas

Le ultime sulla Lazio

Castellanos ha superato il problema agli adduttori e sarà regolarmente in campo a guidare l'attacco della squadra di Sarri. Capitolo centrocampo: Rovella è ancora in dubbio. L'azzurro proverà a recuperare Intanto si scalda Cataldi. L'altro dubbio riguarda Dele-Bashiru che potrebbe essere rimpiazzato da Belahyane. In difesa out Lazzari e Patric (oltre a Gigot che non rientra più nei piani). A destra Marusic. Coppia di centrali formata da Gila e Romagnoli

Benvenuti nel liveblog che seguirà in diretta la conferenza stampa di Maurizio Sarri in attesa del derby di Roma. L'allenatore parlerà a partire dalle 15

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