L'allenatore dei bianconeri ha commentato molto duramente l'arbitraggio dopo il pareggio del Bentegodi: "Il rigore dato e il mancato rosso per fallo su Gatti sono una vergogna - ha detto -. Una cosa mai vista. Non abbiamo giocato una delle migliori gare, ma anche queste cose decidono le partite". E sul calendario: "Magari si poteva giocare domani sera, il Napoli fa tre partite in 9 giorni, mentre noi tre in 7. Questa cosa ti cambia anche la classifica"
VERONA-JUVE 1-1: HIGHLIGHTS - CLASSIFICA - PAGELLE
Al Bentegodi la Juventus rallenta per la prima volta in questo campionato, pareggiando 1-1 contro il Verona. Un pari che va a chiudere una settimana molto complicata a livello di impegni e commentato così da Igor Tudor nel post-partita: "Volevo che oggi avessimo più energie. E poi vorrei aver avuto un altro arbitro - ha spiegato il croato - Sono d'accordo che non abbiamo fatto una delle nostri migliori partite, ma ci prendiamo questo punto perché non si può vincere sempre. Il rigore dato è una roba vergognosa, non esistono questi rigori, a Joao Mario la palla arriva all'improvviso lo possono dare soltanto quelli che non hanno giocato mai a calcio, è una regola vergognosa. E poi il rosso su Gatti: io ero davanti, l'ho visto. Mi è stato spiegato all'intervallo che il gomito non l'ha caricato, una roba mai vista. Non so cosa dire. Se qui non dai rosso non so per cosa lo dai. È Una vergogna, erano tanti che due decisioni così non si vedevano. Non voglio parlare di questo, ma queste cose decidono anche le partite. Sono decisioni sbagliate al 100%".
"3 partite in 7 giorni, se si sta zitti e buoni non va bene"
"Dietro hanno retto bene, davanti e in mezzo anche sulle preventive si doveva fare meglio - ha aggiunto l'allenatore bianconero -. Ho detto ai ragazzi che non sono arrabbiato, abbiamo i nostri pregi e difetti. Non si può vincere ogni partita altrimenti non sarebbe reale. C'è anche questa Lega che decide quando giocare o no. Magari si poteva giocare domani sera, il Napoli fa tre partite in 9 giorni, mentre noi tre in 7. E io che giocare dopo 4 o 5 giorni ti può cambiare la vita, questa cosa ti cambia anche la classifica. Se si sta zitti e buoni e si subisce non va bene". E sulla scelta dei cambi ha concluso: "Zhegrova non sta bene fisicamente, deve lavorare per arrivare a una condizione per cui possa fare la differenza. Con Openda e David dobbiamo sempre adattare un sistema diverso perché le loro caratteristiche sono quelle, non possiamo aspettarci che Adzic risolva sempre le partite, infine Koop ha fatto discretamente. Locatelli ha avuto un figlio due giorni fa, probabilmente era un po' stanco per questo".
