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Marotta a Sky: "Preoccupato per San Siro, rischiamo di lasciare Milano". VIDEO

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Intervenuto a Sky dopo la vittoria contro il Sassuolo, il presidente nerazzurro è tornato sulla questione della vendita di San Siro alle due squadre milanesi: "Inter e Milan hanno bisogno per esigenze di club di avere uno stadio funzionale e moderno, tanti politici di 30 anni fa dimostrano di non capire le richieste che fanno le due società. Se non dovessimo risolvere questo problema, allora dovremo trovare una soluzione alternativa fuori dal Comune di Milano"

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Il caso San Siro resta sempre di strettissima attualità. Dopo che la Giunta del comune di Milano ha approvato la delibera per la vendita del Meazza a Inter e Milan, aspettando però le commissioni e il voto finale del Consiglio comunale, il presidente nerazzurro Beppe Marotta è tornato sul tema dopo Inter-Sassuolo parlando così al microfono di Sky Sport: "Sono un po' preoccupato sia come presidente dell'Inter sia come uomo di calcio per la situazione dello stadio. La città di Milano rischia di avere un ruolo marginale in uno scenario europeo e mondiale, perché San Siro non è più in grado di ospitare le finali di Champions e non è più in grado di partecipare come città italiana agli Europei del 2032. Le due realtà cittadine di Milan e Inter, che sono secondo me delle eccellenze, che rappresentano Milano a tutto tondo, hanno bisogno soprattutto per esigenze di club di avere uno stadio funzionale, moderno, che possa rappresentare un punto di ritrovo per i tifosi, un senso di appartenenza forte al di là degli aspetti anche di revenue economici. Purtroppo il dibattito si è aperto a livello politico e tanti politici di 30 anni fa dimostrano di non capire invece le richieste che fanno le due società, tra l'altro con investimenti privati e quindi tutto è nelle mani del Consiglio comunale che ci sarà nelle prossime settimane. Spero e auspico che la città di Milano capisca che sia Milan sia Inter, ma soprattutto la città di Milano, hanno bisogno di una struttura moderna, nuova, al pari coi tempi e con quelle che sono le strutture esistenti in tutta Europa". Prima della partita contro il Sassuolo, lo stesso Marotta aveva detto riguardo la vendita di San Siro: "Assisto a uno scenario un po' imbarazzante, ritengo che il calcio e lo sport in generale a Milano sia messo un po' da parte".

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"La priorità è restare nel Comune di Milano"

Nel corso dell'intervista a Sky Sport, Marotta non ha escluso che Inter e Milan possano lasciare Milano: "C'è il rischio di lasciare Milano? Assolutamente sì, noi dobbiamo risolvere il problema dello stadio, oggi la priorità è sicuramente essere nel Comune di Milano perché Milan e Inter sono del Comune di Milano, se così non fosse sicuramente dovremmo pensare a una soluzione alternativa e quindi chiaramente che dovremo trovarla fuori dal Comune di Milano. Questo lo dico a malincuore, perché da una parte abbiamo un'esigenza da colmare e dall'altra ci sentiamo molto legati alla città di Milano, ma direi che entrambi i club ragionano in questo modo proprio perché avere uno stadio nuovo significa essere al pari con tutti i nostri competitor, con le realtà fuori dall'Italia".

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"Napoli favorito per lo scudetto"

Il presidente nerazzurro ha commentato al microfono di Sky Sport anche la vittoria dell'Inter contro il Sassuolo e il momento della squadra di Chivu: "C'è grandissimo ottimismo, c'è stato un cambio di allenatore quindi questo comporta dei rischi nuovi rispetto al recente passato, sono stati inseriti nuovi giocatori, però al di là della sconfitta subita contro l'Udinese in casa la squadra è migliorata, è migliorata di domenica in domenica, ha dimostrato di possedere quelle qualità che l'hanno portata comunque a occupare una posizione di rilievo. Ci stiamo ricollocando dove meritavamo con grandi difficoltà, con fatiche, però portare a casa anche una partita così, strappandola magari a denti stretti significa comunque avere una forte personalità e questo rispecchia le caratteristiche dell'allenatore. Qual è l'avversaria più pericolosa in campionato? Io credo il Napoli, perché è campione uscente, perché ha fatto degli investimenti molto importanti e quindi penso che la favorita sia in assoluto il Napoli".

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