Juventus-Roma, Spalletti: "Da Gasperini c'è solo da imparare. Bremer gioca"
Vigilia della super sfida contro la Roma (domani alle 20.45 in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 251 e in streaming su NOW), Luciano Spalletti presenta la partita elogiando Gasperini: "Il Gasp-brand è ormai un modello". Poi svela: "Bremer gioca, David e Openda saranno entrambi della partita ma non ho ancora deciso chi partirà titolare. Milik è convocato": il polacco torna dopo 574 giorni dalla sua ultima gara
Cresce l'attesa per il big match di sabato sera (domani alle 20.45 in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 251 e in streaming su NOW) e alla vigilia di Juve-Roma Luciano Spalletti ha parlato a Sky Sport, presentando la sfida.
Ripartirei dalle parole del post Bologna: 'Da qui non si può tornare indietro'.
"Sì, è proprio così. Sono curioso anch’io di vedere se ripeteremo tutte quelle belle cose, al di là del risultato. Dal mio punto di vista contano altre situazioni. Quello che abbiamo visto dentro la partita ci mette nelle condizioni di poter giocare un calcio di livello diverso e poterlo giocare con chiunque. Ti dà proprio il 'tesserino' delle possibilità. E quindi capita a proposito una grande squadra come la Roma, allenata benissimo da un tecnico che è partito fin dal Crotone giocando così e che poi ha fatto il 'Gasp brand' perché ormai tanti vanno a prendere quello che è il comportamento delle squadre allenate da Gasp. Poi c'è anche la qualità mentale che riesce a infondere nei suoi giocatori: tutti sono disponibili a fare quello che lui chiede con grandissima forza e tutti diventano calciatori più moderni, perché sanno fare tutto. Per cui sarà una partita delicata e difficile per noi"
Rispetto a Bologna mancherà Koopmeiners, che ha sempre giocato in quel ruolo che lei gli ha cucito addosso. Giocherà Bremer?
"Sì, quella è una cosa che un po’ mi spiace, perché Koopmeiners è un giocatore che sa cominciare l’azione, uno che la palla non la butta mai via. Magari paghi un po’ dazio sulla fase difensiva però ti fa tenere di più la palla e ti fa andare di più a trovarti in quello che è il tuo gioco. Io sono molto fiducioso anche di Bremer, perché nonostante sia con noi da soli 10 giorni ha fatto vedere la sua grande voglia di mettersi al pari. La sua qualità è un po’ più difensiva, però ugualmente sa fare metri col pallone, si sa inserire, è fortissimo di testa e da un punto di vista difensivo. Per cui siamo tranquilli"
David e Openda hanno caratteristiche diverse. Domani in partenza tocca ancora a David?
"Questa è una valutazione che devo fare in maniera approfondita, perché poi nell’evoluzione della partita ci può stare anche il contrario domani. Però qui mi prendo anche l’ultima notte di ripensamenti, ma sia in un modo sia nell’altro tutti e due saranno della partita, perché sarà una partita dispendiosa per l’attaccante. Di conseguenza, avendo due calciatori di questo livello, sicuramente se uno non gioca, entrerà a partita in corso"
Borja Valero ci ha raccontato che lei per estremizzare il concetto di velocizzare il pallone soffiava sul monitor mentre guardavate i video. In queste settimane ha soffiato molto sui monitor?
"Gli altri nel tragitto della palla ricompongono l’ordine dalla parte dove tu hai giocato, per cui se non ci arriva velocemente non li trovi disordinati: è lo stesso concetto di portare la palla dalla fascia destra alla fascia sinistra, perché così la squadra nel ricomporsi dall’altra parte usa un tempo, e magari glielo fai fare due o tre volte e li trovi un po’ sgranati. Però, la qualità dei passaggi e il rumore del pallone che scorre sull’erba è fondamentale anche per gli spettatori"
Torna Milik?
"Si, torna Milik perché è un calciatore forte, fortissimo: anche se ha avuto un problema lunghissimo lui ci vuole essere e si allena benissimo. Ora ha sviluppato un po’ di allenamenti con noi ed è a disposizione: non vedo perché non lo devo portare"
Termina qui la conferenza stampa di Spalletti alla vigilia di Juve-Roma
Quanto cambia la sua Juve senza Koopmeiners squalificato?
"Non so prevedere il futuro, me lo posso immaginare. E posso creare abitudini corrette per prevenire. Possiamo giocare la palla in modi diversi, poi dipende anche dall'avversario. Loro ci verranno addosso, ci rimane libero il portiere e attaccheranno anche quello"
In rosa c'è un play che possa giocare davanti alla difesa? Cercherete qualcosa sul mercato?
"Non ho parlato di niente con la società. Abbiamo quel tipo di giocatore, Locatelli mi sta piacendo. Lui dà equilibrio ma ha anche piedi buoni. Deve solo velocizzare le giocate. E come lui Koopmeiners e anche Miretti"
A che punto è Cambiaso?
"Cambiaso mi piace e sa fare tutto. In questo momento ho preferito togliergli dei pezzi di partita perché sa fare tutto ma ora è tutto sotto livello. Ha potenzialità molto superiori. Ci è rimasto male perché capisce questa situazione ed è esigente con se stesso. Ne abbiamo parlato, ha visto i dati che gli ho spedito e lui è molto autocritico con se stesso. Il presuntuoso non è allenabile, lui invece ha fatto delle riflessioni e in allenamento l'ho rivisto fare le sue sgasate piene di qualità"
Si sta costruendo una voglia di sacrificarsi l'uno per l'altro?
"Sì, anche a me sembra di vederli più coinvolti in quello che capita. La continuità crea l'eccezionalità: nell'essere continuo poi crei la giocata importante. A Bologna hanno giocato a viso aperto"
Capello ha detto che se la Juve vince rientra nel discorso scudetto
"Capello è sempre da ascoltare e anche se dice che se battiamo la Roma rientriamo nella lotta per lo scudetto, dobbiamo andarci dentro, perché questo sarà davvero un esame di maturità. Sono curioso di vedere cosa sapremo fare, ho visto i ragazzi allenarsi bene e prepararsi per questa partita nel modo giusto".
Bremer e David domani partono dall'inizio?
"Bremer gioca. David? Hanno fatto bene a non portarlo a cena: lui la prima volta ha grattato il parmigiano sulla pasta con le vongole e non l'hanno più portato"
Nel calcio che si evolve Yildiz e McKennie sono due modelli?
"E' un po' così. Prima succedeva che c'era un'impostazione in cui la posizione di uno dava l'idea di dove fossero gli altri. Adesso non è così. Bisogna anche vedere dove non guardi, è una battaglia che sto facendo nello spogliatoio. Gli spazi ora sono tra gli avversari, non tra le linee. Devi andare a vedere dove sono andati a finire gli avversari, con uno scanning, un radar, sempre presente. E' quello che faceva Totti quando giocava, o Del Piero, che con le sue giocate anticipava e vedeva l'impossibile. E andava a creare da una situazione pensata e da una fantasia, una situazione giocata e reale. Quando riceveva palla lui, Salah e Perrotta andavano già perché sapevano che la palla sarebbe arrivata. Oggi per uscire da queste prigioni che creano le squadre come quelle di Gasp serve questa fantasia. E poi anche atletica e corsa, non puoi permetterti nemmeno uno che non faccia la fase difensiva"
Questa Juventus la diverte anche?
"Il bello tipo vetrina del negozio... è meglio avere abiti stropicciati ed essere più efficaci in partita, come una corsa a perdifiato in più: anche quello è talento. Talento è anche qualcosa che prima non veniva definito come talento. Abbiamo margini di miglioramento"
Di cosa parlava a cena con Gasperini?
"Io sto bene con tutti, lui è uno di quelli che mi ha messo curiosità da sempre. Da lui c'è da imparare, è un modello di fabbrica, il Gasp-brand. Già dai tempi di Crotone adottava l'uomo su uomo quando andava il fuorigioco. Lui ti viene a prendere fino a casa tua e non gli interessa dello spazio che lascia alle spalle. Tutti quelli che ha allenato e che ora allenano giocano come lui: Palladino, Juric, Bocchetti, Modesto... Guarda la Roma attuale: ha trasformato i calciatori da un punto di vista della mentalità. Sono tutti giocatori di livello e ti sgama subito nelle tue incertezze. Te li ritrovi subito nell'area di rigore e chiunque della squadra si sa comportare in qualsiasi posizione di campo. Attraverso il suo modo asfissiante e opprimente non ti lascia spazio e libertà per esibire il tuo calcio. Devi essere bravo a ritagliartela ma se non vai oltre il duello iniziale non riesci. Lui è uno di quelli che ha inventato un modo, come Sacchi creò delle situazioni nuove, anche lui. Complimenti a lui e alla Roma che gioca un calcio totale"
Si è rivisto Milik: come l'ha ritrovato?
"Milik domani è convocato, l'ho trovato come un bambino felice che torna a fare il gioco che gli è sempre piaciuto. Sa che tipo di ruolo fa e ha caratteristiche importanti per quel ruolo"
Arriva dalle indicazioni positive di Bologna: domani cosa vorrebbe vedere?
"Mi ha fatto piacere averli visti allenarsi in una maniera corretta, un miglioramento che deve esser il modo di proiettarsi verso un calcio attuale. L'abbiamo fatto in una partita tosta e difficile, è un'evoluzione per andare a prendere delle cose che abbiamo lì a portata di mano"
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Pur vincendo meno di altri, negli ultimi 20 anni Gasperini e Spalletti hanno inciso sul calcio italiano come nessun altro e non si sono mai limitati solo ad allenare
Anatomia di Gaspalletti: due maestri allo specchio
Vai al contenutoLe parole di Gasperini (che svela perché ha scelto la Roma)
Intanto Gian Piero Gasperini ha già parlato, alla vigilia del match. L'allenatore giallorosso ha spiegato perché in estate ha preferito la Roma alla Juventus e dato alcune indicazioni sulla possibile formazione
Gasp: 'Perché ho scelto la Roma e non la Juve'
Vai al contenutoL'arbitro del match
Simone Sozza dirigerà Juventus-Roma, anticipo della 16^ giornata di campionato in programma sabato alle 20.45. Con l'arbitro della sezione di Seregno ci saranno gli assistenti Baccini e Perrotti, il quarto ufficiale di gara Sacchi e gli arbitri Var Ghersini e Mazzoleni. Juventus-Roma sarà live su Sky Sport e in streaming su NOW
Dove vedere Juve-Roma
Juve-Roma sarà visibile sabato 20 dicembre alle 20.45 in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 251 e in streaming su NOW. Ampio pre e post partita: dalle 19.30 alle 20.40 e dalle 22.40 a mezzanotte, appuntamento con Saturday Night per tutti gli approfondimenti: in studio conGiorgia Cenni ci saranno Paolo Condò, Fabio Capello, Alessandro Florenzi e Alessandro Del Piero in collegamento da Torino.
Sarà una partita da 10
Sarà la partita di Dybala, che sia titolare o meno: talmente amato dai tifosi bianconeri da far tornare in vetta alle classifiche una canzone di 12 anni. E sarà la partita di Yildiz, che quel 10 di Dybala, di Del Piero, di Platini, ce l'ha oggi sulle spalle...
Juve-Roma su Sky, una partita da 10
Vai al contenutoCapello: "Perché sarà una partita splendida e in stile inglese"
Fabio Capello ha ‘giocato’ Juve-Roma in anticipo, prevedendo come sarà la super sfida di sabato (diretta alle 20.45 su Sky Sport): "Tutti e due gli allenatori sperano di veder giocare le loro squadre come l’ultima partita, con quella velocità, determinazione, grinta e pressing asfissiante che non hanno permesso a Como e Bologna di giocare. Mi è piaciuto lo spirito di queste squadre, hanno continuato a giocare anche dopo essere andate in vantaggio. Sabato c’è la possibilità di vedere una splendida partita. Direi in stile inglese"
Domani Juve-Roma su Sky. Alle 16 parla Spalletti
Vigilia di Juve-Roma, il big match della 16^ giornata (domani alle 20.45 in diretta su Sky Sport Calcio, Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 251 e in streaming su NOW). Dopo la conferenza stampa di Gasperini, oggi alle 16 presenterà il match anche Luciano Spalletti. La seguiremo LIVE con le parole dell'allenatore bianconero in diretta qui nel nostro liveblog