Inter: rosa, rigoristi, statistiche: la guida sulla Serie A 2022 2023
Dopo una stagione con due trofei vinti, ma l'amarezza dello sprint scudetto perso contro il Milan, i nerazzurri puntano di nuovo alla seconda stella con un Romelu Lukaku in più nel motore. Oltre al ritorno dell'attaccante belga, la società si è mossa molto già a giugno per allungare le rotazioni a disposizione di Simone Inzaghi. L'allenatore riparte dal solito 3-5-2, nella speranza che il mercato in uscita non privi la squadra di uno dei suoi titolari
- Una stagione dolceamara. La smobilitazione di un'estate fa, con le partenze di Lukaku, Hakimi ed Eriksen, sembrava aver ridimensionato la squadra, riconfermatasi invece su un ottimo livello. L'impatto di Inzaghi e dei nuovi arrivi è stato positivo, è bastato per vincere Coppa Italia e Supercoppa, tornare agli ottavi di Champions, ma non per bissare il campionato, vinto sul filo di lana dal Milan. Una sconfitta bruciante per come è maturata, dilapidando a febbraio il vantaggio accumulato, e per l'avversario contro cui è arrivata
- Romelu Lukaku (a, Chelsea) – 8 milioni di euro per il prestito
- Henrikh Mkhitaryan (c, Roma) – parametro zero
- André Onana (p, Ajax) – parametro zero
- Raoul Bellanova (d, Cagliari) – 3 milioni di euro per il prestito con diritto di riscatto
- Kristjan Asllani (c, Empoli) – 4 milioni di euro per l'obbligo di riscatto condizionato
- Dalbert (d, Cagliari) – rientro dal prestito
- Gabriel Brazao (p, Cruzeiro) - rientro dal prestito
- Lucien Agoume (c, Brest) – rientro dal prestito
- Eddie Salcedo (a, Spezia) – rientro dal prestito
- Alexis Sanchez (a, Marsiglia) – rescissione
- Ivan Perisic (c, Tottenham) – fine contratto
- Arturo Vidal (c, Flamengo) – rescissione
- Matias Vecino (c, Lazio) – fine contratto
- Andrea Ranocchia (d, Monza) – fine contratto
- Ionut Radu (p, Cremonese) – prestito
- Aleksandar Kolarov (d, ritiro)
- Lorenzo Pirola (d, Salernitana) – prestito
- Valentino Lazaro (d, Torino) – prestito
- Martin Satriano (a, Empoli) – prestito
- Stefano Sensi (c, Monza) – prestito
- Sebastiano Esposito (a, Anderlecht) – prestito
- Zinho Vanheusden (d, Az Alkmaar) – prestito
- INTER (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lautaro Martinez, Lukaku
- Possibili ballottaggi: Handanovic/Onana, Calhanoglu/Mkhitaryan, Calhanoglu/Asllani, Gosens/Dimarco, Gosens/Darmian
- Dal mercato in entrata, possibile l'ingresso di un difensore low cost. Nel precampionato è stato adattato Darmian in difesa, con Dimarco plausibile alternativa a sinistra di Gosens, non ancora in ottima forma. Non si hanno ancora certezze invece sulla permanenza dei big, tra tutti Skriniar e Dumfries
- Secondo anno a Milano per il tecnico piacentino, arrivato alla sua ottava stagione consecutiva su una panchina di Serie A, la settima dall'inizio. Prima della chiamata dell'Inter nel 2021, la lunga avventura alla Lazio, all'inizio nel settore giovanile e poi in prima squadra, al posto dell'esonerato Pioli dall'aprile 2016
- Finora la sua bacheca si è riempita di 2 Coppe Italia e 3 Supercoppe Italiane, i due trofei vinti anche in nerazzurro all'esordio. Cerca la prima affermazione in campionato
- La fascia sarà ancora al braccio del portiere sloveno, che ha rinnovato il contratto in scadenza e giocherà in nerazzurro fino al giugno 2023. Ultimo giro di giostra? Per la prima volta nella sua carriera interista la titolarità potrebbe essere messa in discussione dall'arrivo di Onana
- Se la sua eredità in porta sembra comunque blindata, chi assumerà invece il ruolo di guida nello spogliatoio? Nel frattempo ha l'occasione di entrare nella top 10 dei giocatori con più presenze nell'Inter. Cordoba dista solo 15 partite (437 a 452)
- Nel pre-campionato è sembrato già tirato a lucido e di nuovo in confidenza con l'amico Lukaku. La ricomposizione della "LuLa" può giovare alle sue prestazioni: lo scorso anno l'intesa con Dzeko ha funzionato a tratti e il suo rendimento non è stato costante, con un calo nei mesi invernali
- I suoi 75 milioni di valore di mercato però, con un Mondiale da titolare alle porte e una nuova stagione da protagonista con l'Inter, possono ancora crescere
- L'assenza di Romelu Lukaku lo scorso anno si è sentita per tante ragioni, compresi i rigori. I nerazzurri hanno alternato quattro tiratori, sbagliando altrettante volte dal dischetto e trovando buone risposte solo da Calhanoglu e Perisic
- In due anni il belga aveva invece segnato tutti i 15 rigori calciati in nerazzurro. Se ne riapproprierà. Alle sue spalle, considerando il bilancio dell'ultimo campionato, Calhanoglu si lascia preferire a Lautaro Martinez (3 errori nel 2021/2022)
- In attesa che si arrivi a una soluzione con il Comune di Milano sulla questione nuovo stadio, l'impianto “Giuseppe Meazza” di San Siro è pronto ancora una volta ad accogliere le partite di Inter e Milan con i suoi oltre 80mila posti a sedere
- La risposta del pubblico nerazzurro, anche in questa stagione, sarà eccezionale: sono stati sottoscritti 41mila abbonamenti, nessun altra società ha intercettato una risposta così ampia dai suoi tifosi
- Ritorno alle tradizionali strisce nerazzurre verticali, con un paio di bande orizzontali tra maniche, spalle e collo
- Bianco e verd'acqua formano un mappamondo fedele al motto del club, "Brothers and sisters of the world"
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