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Inter, tra Serie A e Champions League 5 sconfitte nei big match

scontri diretti

Introduzione

È successo di nuovo: ancora una sconfitta contro una "big" per l’Inter, e in questa stagione sono già cinque tra campionato e Champions. L’ultima è arrivata contro il Liverpool, con modalità simili alla precedente subita per mano dell’Atletico Madrid. Così, l’unico successo che i nerazzurri possono vantare negli scontri diretti giocati finora resta quello contro la Roma, ottenuto quando valeva l’aggancio in vetta alla classifica proprio ai giallorossi e al Napoli. Ma perché l’Inter cade nei big match? Quali sono i fattori comuni alla base di queste sconfitte? Proviamo a individuarli in questa analisi.

Quello che devi sapere

I numeri della sconfitta con il Liverpool

Partiamo dal ko più recente, la beffa contro il Liverpool a San Siro, in Champions: una sconfitta che non pregiudica la corsa alla qualificazione diretta agli ottavi, anche se adesso per ottenerla serviranno probabilmente 4 punti nelle prossime due gare con Arsenal e Borussia Dortmund.

In Champions è la seconda sconfitta consecutiva, la sesta in stagione su 21 partite disputate (14 in A, 6 in Champions, 1 in Coppa Italia). A parte quella contro l'Udinese, le altre 5 sono arrivate tutte in big match. Inoltre l’Inter non perdeva in casa una partita di Champions dal 7 settembre 2022 (contro il Bayern): dopo quella, era rimasta imbattuta per 18 gare consecutive (15 vittorie e 3 pareggi)

JUVENTUS-INTER 4-3 (Serie A, 3^ giornata)

Dopo il 4-4 dell’anno scorso, altri sette gol nel derby d’Italia e una nuova altalena di emozioni… fino al 91', quando a deciderlo è il 19enne Adzic. Si giocava solo la terza giornata, ma i bianconeri erano già a +3 in classifica sull’Inter e si portarono a +6. La squadra di Chivu, che veniva dal ko contro l’Udinese, si fa rimontare nel finale dopo aver rimediato per due volte con Calhanoglu, prima al gol di Kelly e poi a quello di Yildiz. Marcus Thuram firma la provvisoria rimonta interista: 2-3, e siamo al 76’. Nel quarto d’ora finale il crollo: 3-3 di Khephren Thuram al minuto 82 e 4-3 di Adzic nel recupero

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NAPOLI-INTER 3-1 (Serie A, 8^ giornata)

Al termine del big match del “Maradona” gran parte delle analisi si concentrano attorno al rigore “della discordia” realizzato da De Bruyne (che si infortuna nel calciarlo) dopo che Di Lorenzo se l’era procurato in seguito a un contatto in area con Mkhitaryan (anche lui ko proprio in quel frangente). Alla fine il “suggerimento” del guardalinee all’arbitro Mariani (che in un primo momento non aveva fischiato) porta all’assegnazione del penalty, con il presidente dell’Inter, Marotta, che a fine partita dirà: “Il rigore ha indirizzato la partita, che da lì ha preso una svolta particolare. Poi il Napoli ha legittimato la vittoria nell’ultima mezz’ora, vincendo 3-1 e un 3-1 non si discute, ma secondo me è scaturita da questo elemento”. Dopo il gol di De Bruyne, infatti, McTominay raddoppia al 54’, Calhanoglu la riapre al 59’, ma la rete di Anguissa (67’) fissa il risultato sul 3-1. L’Inter colpisce anche due legni (traversa di Bastoni, palo di Dumfries)

INTER-MILAN 0-1 (Serie A, 12^ giornata)

Allegri vince "di corto muso", il suo marchio di fabbrica. Ma anche con una partita studiata alla perfezione, in cui la difesa rossonera è protagonista e non sbaglia nulla. Anche in questo big match l’Inter colpisce due pali (Acerbi e Lautaro, entrambi nel primo tempo), ma al 54' è il Milan a passare in vantaggio grazie a Pulisic. E anche qui i nerazzurri si procurano un rigore, ma stavolta lo specialista Calhanoglu si fa incantare da Maignan. L’Inter chiude all’attacco ma non trova varchi e di fatto non tramuta la mole di gioco prodotta in vere occasioni, con il Milan che difende l'1-0 fino alla fine e sorpassa i cugini in classifica.

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ATLETICO MADRID-INTER 2-1 (Champions League, 5^ giornata League Phase)

Al Metropolitano l’Inter fa la frittata al 93’: ancora un calo di tensione nel finale, da rivedere la mancata marcatura su uno specialista come Gimenez che in occasione di un corner in pieno recupero (sull’1-1) viene lasciato libero di staccare di testa arrivando “in corsa”. L'Atletico Madrid l’aveva sbloccata con Alvarez al 9', nella ripresa Zielinski aveva trovato il pareggio al 52'. Il pari sembra scritto, e forse proprio questo beffa l’Inter

INTER-LIVERPOOL 0-1 (Champions League, 6^ giornata League Phase)

Un rigore (dubbio e molto contestato) condanna l'Inter al minuto 88. Ancora un ko nel finale, ancora un big match in cui i nerazzurri avevano comunque creato diverse occasioni, cercando di tenere il pallino del gioco. Alla fine la decide Szoboszlai con  un rigore assegnato al Var su cui ancora una volta i pareri sono discordanti. Nel post partita, il capitano del Liverpool Van Dijk proverà a spiegare così la scelta di assegnare quel rigore molto dubbio ai Reds: "Non so, l'arbitro lo ha fischiato. Diciamo che avrebbe dovuto convalidare il gol che avevamo segnato, è una specie di compensazione, più giusto così"

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L'analisi dei "motivi"

È possibile trovare un filo conduttore per tutte queste sconfitte nei big match? La risposta è forse più di una.

  • I cali nel finale. Abbiamo detto dei cali di tensione finale nerazzurri. Adzic al 91’, Gimenez al 93’, Szoboszlai all’88’, senza considerare le reti subite nel secondo tempo contro Napoli e Milan. I nerazzurri devono certamente lavorare e migliorare nella gestione dei finali di partita
  • Giocare per vincere. L’Inter è allergica ai pareggi (ancora nessuno in questa stagione) ma per due volte (contro Atletico Madrid e Liverpool) quando il pari sembrava il risultato più plausibile e probabilmente più giusto, si è fatta beffare. Inoltre l’atteggiamento che Chivu chiede ai suoi (comandare il gioco, giocare sempre per vincere) ha come controindicazione il rischio di essere più esposti alle ripartenze (come nel gol di Pulisic)
  • “Hanno deciso gli episodi”, è una delle frasi fatte del calcio. Contro Napoli e Liverpool un rigore molto discusso ha finito per caratterizzare la gara
  • Le troppe occasioni sprecate. La grande mole di gioco prodotta dall’Inter spesso non si tramuta in gol segnati. Pali, traverse ma anche chiare occasioni sciupate. Che a conti fatti fanno la differenza

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I prossimi big match dell'Inter

  • Bologna-Inter (semifinale Supercoppa italiana), 19 dicembre 2025
  • Napoli/Milan vs Inter (eventuale finale di Supercoppa italiana), 22 dicembre 2025
  • Atalanta-Inter (Serie A), 28 dicembre 2025
  • Inter-Bologna (Serie A), 4 gennaio 2026
  • Inter-Napoli (Serie A), 11 gennaio 2026
  • Inter-Arsenal (Champions League), 20 gennaio 2026
  • Borussia Dortmund-Inter (Champions League), 28 gennaio 2026

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