Napoli, scudetto dopo 33 anni: gli altri digiuni d'Europa
Il Napoli torna a vincere uno scudetto trentatré anni dopo l'ultima volta e interrompe un lungo digiuno, come quello di tante altre big del pallone in Europa: l'Arsenal, che non vince una Premier da 18 anni, il Tottenham che è a secco addirittura da oltre sessant'anni. E questi sono solo due casi...
- E saranno 19 se non vincerà la Premier quest'anno, nell'avvincente testa a testa tra allievo Arteta e maestro Guardiola, a caccia del triplete. Quella Premier manca dal 2003-04. C'era ancora Highbury. Wenger e Henry, Pires e Ljungberg, il centrocampista punk con la cresta rossa, l'olandese non volante Bergkamp e Vieira. The Invincibles, gli invincibili, perché quell'anno non perderanno nemmeno una partita di campionato.
- Una delle big six, lontana da trofei da troppo tempo. Nonostante i grandi colpi sul mercato e grandi allenatori passati da quella panchina, Pochettino, Mou, Conte gli ultimi. L'ultimo trionfo nel 1960-61, era la vecchia First Divison: 11 vittorie su 11 in avvio, un record che sarebbe stato battuto solo nel 2017 dal Manchester City. Intanto, dall'ultimo titolo in assoluto, la Coppa di lega del 2008, sono passati 15 anni.
- Non saranno i 18 dei gunners o l'oltre mezzo secolo degli spurs, ma non vincere per dieci anni è un digiuno lunghissimo dalle parti di Old Trafford, soprattutto pensando alla squadra di Sir Alex Ferguson dominante per oltre vent'anni: 13 Premier (nel formato moderno dal 1992) su 31 edizioni fino all'ultimo targato 2012-13. In media almeno una ogni due stagioni e mezzo. Ora capite perché un decennio senza Premier sia così estremamente lungo…
- Il presente è quello di una lotta per non retrocedere, il passato li posiziona al quarto posto all time del calcio di sua maestà per campionati vinti. Nove, meglio solo United (20), Liverpool (19) e Arsenal (13). L'ultimo, però, nel 1986-87.
- Non un Leeds qualunque, ma "il maledetto Leeds United" raccontato in pagine e minuti di un grande libro e di un grande film, Il maledetto United, per l'appunto. Cattivo e vincente, quello degli anni Settanta guidato da Don Revie fuori dal campo, e da Bremner e Giles dentro. Tre titoli vinti totali. L'ultimo è però targato 1992, quello di Eric Cantona.
- La cui storia si intreccia col Leeds nella figura (spesso un pullover verde) del mitologico Brian Clough. Rivale del Leeds alla guida del Derby, poi allenatore proprio del maledetto United per soli 44 giorni, prima di riscrivere la storia a Nottingham. Promosso in First Division nel 1977, campione d'Inghilterra nel 1978 (primo e ultimo titolo), campione d'Europa nel 1979 e pure nel 1980.
- Sette campionati vinti nel palmares. È nel club delle inglesi che possono vantare una Champions/Coppa dei campioni in bacheca, come solo Liverpool, Man United, Chelsea e, appunto, Nottingham. Il trionfo in Europa nel 1982. L'anno prima, l'ultimo titolo da re d'Inghilterra.
- All'appello, già campioni in passato almeno per tre volte ma a secco da tantissimi anni, ci sono tante altre squadre, dal Sunderland (87 anni) al Wolverhampton (64 anni), dall'Huddersfield (97 anni) allo Sheffield Wednesday (93 anni) e al Blackburn, campione per l'ultima volta 28 anni fa grazie ai gol di Alan Shearer.
- Sei volte campioni d'Europa, tra Coppa Uefa ed Europa League, dove sfideranno la Juve per l'ennesima finale. Ma campioni di Spagna solo una volta e tantissimi anni fa. Era 1945-46.
- Storico club spagnolo, anzi, basco. L'utopia calcistica del Bilbao è, da sempre, quella di schierare solo giocatori baschi, con qualche strappo alla regola più recente aprendo ai giovanissimi cresciuti comunque nell'alma mater del club. Grande tradizione con otto titoli, solo Atletico, Barcellona e Real ne vantano di più. L'ultimo nel 1984, di due campionati vinti consecutivamente.
- Subito dietro nell'albo d'oro, quinti con sei trionfi. Nonché unica altra spagnola - escluse le tre solite big - che vanta una finale di Champions League (anzi due, e perse entrambe). Non vince dal 2004, quando l'allenatore era Rafa Benitez.
- Le super big Real, Barça e Atletico hanno tutte titoli recentissimi. Escluse loro, solo altri sei club possono vantarsi di essere stati campioni di Spagna almeno per una volta: Bilbao, Valencia e Siviglia, appunto, ma anche Real Sociedad (41 anni), Deportivo (23 anni) e Betis (88 anni). Il Villarreal, invece, non ha mai vinto un campionato.
- Di digiuno, dopo l'abbuffata di sette campionati vinti, tutti di fila, dal 2001 al 2008. Il Lione show di Juninho Pernambucano, l'uomo dalle punizioni micidiali, di Karim - già the dream - Benzema, di Malouda, Gouvou, Coupet, Essien, Abidal, Wiltord, Ben Arfa.
- 2010, l'ultima gioia. Per l'unica squadra francese capace di vincere una Champions League (la primissima edizione col nome moderno, in finale contro il Milan). L'ultimo titolo fu con Deschamps in panchina.
- Eppure occupa ancora il primo nell'albo d'oro del campionato francese con dieci titoli, al pari del Psg, ormai pronto alla fuga e al primato solitario. L'ultimo nel 1980-81, in squadra c'era un certo Michel Platini che, solo l'anno dopo, avrebbe firmato con la Juve "per un tozzo di pane", come recita una delle più famose citazioni dell'Avvocato Agnelli. A cui aggiungeva: "E lui ci ha messo sopra il foie gras".
- Tra le altre storiche più blasonate di Francia c'è il Nantes (il titolo manca da 22 anni), il Reims due volte finalista di Coppa dei campioni negli anni Cinquanta (61 anni), il Bordeaux (14 anni) o il Nizza (59 anni). Il Monaco, invece, ha vinto il campionato soltanto sei anni fa.
- E non potrebbe essere altrimenti, col Bayern Monaco che, da dieci anni consecutivi, vince sempre la Bundesliga. L'ultima volta c'erano Klopp e Lewandowski: i gialloneri torneranno a riconquistare il meisterschale in questo 2022-23 di lotta serrata coi bavaresi?
- Nobile decaduta. E caduta per davvero solo due anni fa nella B tedesca. L'ultimo trionfo è datato 1958, nella vecchia Oberliga della Germania Ovest.
- Cinque campionati vinti, l'ultimo nel 1977, con lo storico Udo Latterk in panchina, il futuro tripletista col Bayern Monaco Jupp Heynckes in attacco e il danese Allan Simonsen Pallone d'Oro di quell'annata, chiusa con la sconfitta in finale di Coppa dei campioni contro il Liverpool.
- Unico club tedesco, con Bayern e Dortmund, che vanta una Champions. Anzi, Coppa dei campioni, vinta nel 1982-83, stesso anno dell'ultimo titolo di campioni di Germania. Happel, autentico fenomeno della panchina, era l'uomo al comando. In campo c'era anche Felix Magath.
- Il Norimberga è secondo nell'albo d'oro alle spalle del solo Bayern Monaco, ma non gioisce dal 1968, 55 anni fa, ed oggi è nella Zweite Liga. Lo Stoccarda (cinque titoli nazionali) è a secco dal 2007, 16 anni; il Werder da 19 e il Kaiserslautern da 25.
- Big per antonomasia, (tra) le più vincenti e famose in patria, ma a secco di gioie da tanto tempo. In attesa che i campionati attuali arrivino alla fine, l'Aberdeen è a secco in Scozia da 65 anni, quando ancora c'era Alex Ferguson. In Austria, il Rapid Vienna non vince 15 anni e l'Austria Vienna da 10 (e sono le più titolate in patria).
- E ancora: il Fenerbahce manca il titolo in Turchia dal 2013, mentre in Repubblica Ceca lo Sparta Praga sta lottando per riconquistare un titolo assente da 9 anni. L'Hajduk Spalato in Croazia è orfano di successi da 18 lunghe stagioni mentre il Panathinaikos, in Grecia, da 13 (ma punta a farcela in questo 2022-23).