Roma-Verona 2-1, gol e highlights: a segno Lukaku e Pellegrini
De Rossi debutta da allenatore della Roma con una vittoria, in uno stadio che lo riaccoglie con cori e striscioni, riservandone tantissimi, di ringraziamento, anche a Mourinho. Vantaggio di Lukaku dopo 19’, servito da El Shaarawy, che pochi minuti dopo favorisce anche il gol del raddoppio di Pellegrini. Nella ripresa Djuric spara altissimo un calcio di rigore, poi segna Folorunsho con un gran tiro dalla distanza su cui è evidente l’errore di Rui Patricio
Sale il coro per Mourinho
Vengono esposti nuovi striscioni di ringraziamento per Mourinho e spontaneo sale un coro, fortissimo, per l'allenatore portoghese. Tutto l'Olimpico canta il suo nome
8' - Prima occasione per la Roma, con Karsdorp che si ritrova nel cuore dell'area servito da una gran palla di Bove, e cerca di servire di tacco Lukaku. Tiro del belga ribattuto
Prime indicazioni tattiche di De Rossi: chiede alla difesa di stare alta e vuole vedere un atteggiamento aggressivo
6' - Spinazzola a sinistra arriva sul fondo e crossa, Montipò in uscita, in presa alta, arriva prima della testa di Lukaku
2' - Lukaku viene incontro a centrocampo e con una sponda spiana la strada in un corridoio centrale a Pellegrini, che cerca la verticalizzazione per Dybala, anticipato
Cori per De Rossi, striscioni per Mourinho
Giocatori disposti a centrocampo per l'inno della Serie A, che però è sovrastato dai cori per De Rossi, che ringrazia i tifosi. Ora vengono esposti anche striscioni pro-Mourinho. "E' stato un privilegio averti dalla nostra parte. Grazie José", recita uno di questi
Ecco l'ingresso in campo di Roma e Verona.
Esposto uno striscione in Curva Sud: "Rispetto per la maglia e i colori", la richiesta dei tifosi alla squadra
Squadre pronte nel tunnel degli spogliatoi, a breve l'ingresso in campo
Le formazioni ufficiali
ROMA (4-3-2-1): Rui Patricio; Karsdorp, Llorente, Huijsen, Spinazzola; Pellegrini, Paredes, Bove; Dybala, El Shaarawy; Lukaku. All. De Rossi
VERONA (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal; Serdar, Folorunsho; Saponara, Suslov, Mboula; Djuric. All. Baroni
Cori per De Rossi
All'annuncio dello speaker del nome di De Rossi sono partiti i cori dell'Olimpico. Fischi invece per Pellegrini, oggi capitano dei giallorossi
Le parole di Tiago Pinto prima della partita: "Sono stati giorni difficili, non è mai piacevole prendere queste decisioni ma la società ha deciso che fosse il momento giusto. Ora dobbiamo guardare avanti, con due opzioni: o ne discutiamo tutte le settimane o guardiamo oltre e cerchiamo di raggiungere i nostri obiettivi. Per me non cambia molto, il mio futuro è deciso, è una decisione che avevo già preso da tempo. Fino al mio ultimo giorno qui sarò vicino a De Rossi, abbiamo già un buon feeling"
Spinazzola sull' "amico" De Rossi: "Allenava già in campo"
Prima della partita, ha parlato Leonardo Spinazzola, rilanciato come terzino, che ha ritrovato in panchina un amico (indimenticabile l'immagine, dopo la vittoria dell'Europeo, di De Rossi che porta in spalla l'infortunato Spinazzola per farlo festeggiare coi tifosi): "De Rossi allenatore? Lo faceva già in campo. Ci ha già trasmesso tanto. Noi ce l'abbiamo sempre messa tutta anche con Mourinho, poi nel calcio i risultati contano"
L'atmosfera all'Olimpico (ancora tutto esaurito)
47° sold-out (di quella che è stata l'era Mourinho) all'Olimpico, dove si respirano sentimenti contrastanti. Fuori dallo stadio c'è stata una contestazione nei confronti della società, ma allo stesso tempo è grande l'attesa per l'accoglienza che verrà riservata a De Rossi
L'aneddoto di Capello su De Rossi: "Pensavo fosse meglio Aquilani..."
L'allenatore che fece esordire il De Rossi giocatore è Fabio Capello, oggi talent della squadra di Sky Sport. E' stato tra i primi a commentare l'arrivo sulla panchina della Roma del suo ex-allievo, ricordando: "Pensavo che Aquilani fosse più forte di De Rossi poi quando lo misi in campo mi accorsi che era già pronto per giocare"
Inizia il riscaldamento all'Olimpico
Giocatori sul prato dell'Olimpico impegnati nel riscaldamento
I "bambini" lanciati da Mou. E ora De Rossi...
Da prodotto del vivaio giallorosso, Daniele De Rossi non potrà far altro che immedesimarsi con tutti quei giovani talenti che Mourinho non ha avuto paura di lanciare nel corso della sua gestione
Così la Roma negli scontri diretti
La Roma ha chiuso il suo mini-ciclo di scontri diretti (4 di fila) con il ko contro il Milan: sotto la gestione Mourinho, ne ha vinto solo uno, contro il Napoli di Mazzarri. Ecco il bilancio, considerando le sette squadre che stanno partecipando alle coppe europee (Inter, Milan, Juve, Napoli, Fiorentina, Atalanta, Roma e Lazio)
Il momento della Roma
Il cambio in panchina riflette la delusione della proprietà dopo due sconfitte di fila, nel derby (con eliminazione dalla Coppa Italia) e in campionato contro il Milan (3-1 a San Siro). In precedenza la Roma aveva affrontato altri 3 scontri diretti di fila, battendo il Napoli, pareggiando con l’Atalanta e perdendo con la Juventus. In classifica i giallorossi sono noni, a 5 punti dalla zona Champions