Pazzini di rigore, Verona-Frosinone 2-0

Serie B
Giampaolo Pazzini, doppietta su rigore e il Verona batte il Frosinone 2-0 (foto lapresse)
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Il centravanti decide il posticipo con il Frosinone segnando entrambi i penalty concessi ai gialloblu. Partita nervosa, ben 10 ammoniti. Il Verona sale al secondo posto con 13 punti, il Frosinone resta a metà classifica

Il Verona si conferma infallibile allo stadio "Bentegodi", batte 2-0 il Frosinone e si piazza al secondo posto della classifica, cominciando a mostrarsi nello specchietto retrovisore del Cittadella, ancora primo nonostante la sconfitta interna subita dal Brescia. Due gol, entrambi su rigore, di Pazzini, portano i gialloblu a 13 punti. Si tratta della terza vittoria in casa per gli uomini di Pecchia, cinque se si considera anche la Coppa Italia.

Il Frosinone di Pasquale Marino, invece, non riesce ancora a ingranare in stagione. Soltanto 8 punti per un organico che è praticamente lo stesso della serie A sono pochi. Peraltro il match comincia male, con l'allenatore dei laziali che si vede costretto a sostituire il centrocampista tedesco Kragl già dopo 9 minuti. Il Verona comincia a spingere con i suoi uomini migliori: Romulo, Siligardi e Souprayen assistono dalle fasce il capitano Pazzini, che al 16' sfiora il gol con un bello stacco di testa in torsione.

L'episodio che sblocca il match arriva al 18'. Fuga di Siligardi sulla destra, cross al centro e sulla conclusione di Valoti il difensore ucraino Pryima si oppone con il braccio. L'arbitro Sacchi di Macerata assegna un rigore che fa molto arrabbiare gli ospiti, lo trasforma Pazzini, per il gol dell'1-0 al 20'. 

Partita molto nervosa, con ben 10 ammoniti, condita anche da alcuni episodi di mancato fair play tra i calciatori. Il secondo tempo ricomincia da dove si era interrotto il primo: dopo un minuto altro fallo da rigore, commesso sempre da Pryima, stavolta con atterramento di Siligardi. Pasquale Marino infuriato (forse più col suo difensore che con l'arbitro), Pazzini non cambia angolo e sigla la doppietta dagli 11 metri.

Nel prosieguo della gara non succede molto altro. Il Frosinone accenna a una reazione, soprattutto con Dionisi, ma i padroni di casa controllano bene senza correre rischi. Dopo la partenza sprint del Cittadella nelle prime cinque giornate, il Verona, seppur ancora secondo, si riprende il ruolo di squadra favorita della serie B.