Verona in fuga, stop Carpi. Risorge il Bari
Serie BAllungo in vetta della capolista Hellas, vittoriosa contro la Pro Vercelli nella 10.a giornata della Serie B. Gli emiliani crollano nel derby contro la Spal, frenano Entella e Perugia come il Frosinone. Stellone inguaia Cosmi, respira il Novara. Il Cesena acciuffa la Ternana al 95'
Aspetti bomber Pazzini, spunta pure il talento di Bessa e Ganz nella vittoria che inaugura la fuga. Non mancano le risorse alla capolista Verona, corazzata che festeggia le reti dei due giovanissimi ma soprattutto l’11° centro del capocannoniere della Serie B, tutti decisivi nel 3-0 alla Pro Vercelli. E così, se il “Pazzo” non vuole saperne di fermarsi (10 reti nelle ultime 6 partite), la 10.a giornata archivia un nuovo successo della squadra di Pecchia a +5 sul secondo posto della classe. Leadership guadagnata nello scorso weekend e subito ribadita nella sfida al Bentegodi, match archiviato grazie allo strapotere tecnico a disposizione dell’Hellas. Sono 19 i punti conquistati da metà settembre con un attacco da 25 gol totali, ulteriori segnali nella corsa alla promozione.
Che Spallata! - Alle spalle della regina Verona nessuno approfitta della crisi del Cittadella, ancora secondo in solitaria. Il Carpi manca il sorpasso uscendo addirittura con le ossa rotte nel derby emiliano a Ferrara: 3-1 per la neopromossa di Semplici grazie a Zigoni, Cerri e Arini, reti che confermano l’ottimo momento della Spal e macchiano la striscia utile di Castori lunga 6 incontri. Traffico intenso ai piedi del podio complice la pioggia di pareggi: Caputo illude l’Entella agguantata da Coda all’Arechi, un punto che comunque gratifica il ritorno del grande ex Breda a Salerno. Segno ‘X’ anche al Vigorito di Benevento, scontro diretto tra Benevento e Perugia che produce lo 0-0 finale: dopo 4 vittorie di fila, quindi, gli umbri di Bucchi alimentano il trend positivo su un campo decisamente complicato. Infine anche il Frosinone impatta 1-1 nell’incrocio al Menti di Vicenza, stadio che esaltò Marino alla guida dei veneti due stagioni fa. Il botta e risposta Pucino-Ciofani ribadisce la mano di Bisoli dal suo avvento in panchina.
Trapani a picco - Particolarmente delicato il confronto al San Nicola tra Bari e Trapani, duello che Stellone domina inguaiando ulteriormente la panchina di Cosmi: il 3-0 finale (doppio Monachello e Ivan) spezza il digiuno pugliese e mantiene i siciliani all’ultimo posto senza gioie in questo campionato. Un altro allenatore pericolante è Drago del Cesena, salvo in extremis dopo il pareggio strappato al Liberati: il gol di Avenatti illude Carbone braccato al 95’ dal rigore di Ciano. Respira invece il Novara di Boscaglia, altro tecnico sulla graticola ma esaltato da Viola nel confronto con l’Avellino al Piola: poca fortuna quindi per mister Toscano, protagonista alla guida dei piemontesi nella promozione in B. Produce invece un pareggio la sfida al Francioni tra Latina e Pisa: capitan Mannini risponde a Paponi, interrompe la parentesi negativa di Gattuso e riporta la luce nella drammatica situazione societaria in casa nerazzurra.