Gattuso frena il Verona. Carpi ok, Cosmi respira

Serie B
Poca fortuna per Giampaolo Pazzini, a secco a Pisa dopo i 10 gol nelle ultime 6 gare (Foto Getty)
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Passo falso della capolista Hellas che impatta 0-0 a Pisa nella 10.a giornata della Serie B. Emiliani al secondo posto con l'Entella dopo il colpo al Curi, vola anche il Frosinone. Va al Brescia la sfida tra i Bisoli, Novara in ascesa. L'Avellino inguaia la Ternana, prima gioia per il Trapani: Benevento ko

Se la leadership non era in discussione, quantomeno la fuga è rimandata. Passo falso della capolista Hellas nella 10.a giornata della Serie B, campionato che mantiene inalterata la distanza tra la vetta e il secondo posto (5 punti). Il merito va a Gattuso e al suo Pisa, squadra che convive dalla scorsa estate con l’incredibile caos societario e i conseguenti disagi che ne derivano. Ciò nonostante i toscani ribadiscono la migliore difesa torneo del torneo (6 gol al passivo come lo Spezia) dinanzi all’attacco più letale della B: Pazzini rifiata dopo i numeri monstre, Pecchia porta a casa un punto dall’Arena Garibaldi confermando il distacco dalle inseguitrici. Rimpianti ce ne sono, vedi la traversa per parte (Pazzini e Lisuzzo), ma lo 0-0 finale è il risultato più fedele all’equilibrio registrato in campo.

Secondo posto per tre - Il calendario offriva due scontri diretti alle spalle della capolista Hellas, entrambi vinti dalle ambiziose retrocesse. L’impresa di serata è del Carpi, reduce dal tonfo nel derby contro la Spal ma uscito con i tre punti dal Curi: un’autorete di Brighi e la firma di Lasagna interrompono la serie positiva del Perugia e consegnano a Castori il secondo posto accanto al Cittadella. Un punto indietro sale invece il Frosinone che impone alla Spal la legge del Matusa: dopo il botta e risposta Paganini-Giani, il 2-1 di Ciofani (alla 100.esima in Serie B) esalta Marino che guadagna la quarta piazza della classe. Non dimentichiamo la parabola dell’Entella, altra realtà in seconda posizione dopo il blitz al Manuzzi: Ammari archivia il sesto risultato utile della Virtus che condanna invece il Cesena in crisi nera. La panchina di Drago è sempre più instabile. È piuttosto evidente la flessione del Benevento di Baroni, sorpreso da Cosmi e dall’attesissima prima gioia del Trapani. Al Provinciale decide Citro, grande protagonista della scorsa stagione, che non esorcizza l’ultimo posto ma spezza il tabù delle vittorie che coinvolgeva ormai solo i siciliani.

La spunta Bisoli jr - Clamorosa rimonta del Brescia nel finale della sfida in famiglia tra Pierpaolo e Dimitri Bisoli: dopo il vantaggio di Pucino, il Vicenza crolla con l’uno-due Vassallo-Pinzi che vale il primo stop per il nuovo allenatore biancorosso. Due vittorie di fila, l’ultima contro il Bari nel replay dello scorso preliminare playoff, capovolgono invece la classifica del Novara e la posizione di un Boscaglia in ascesa. A decidere è Faragò, rete che ribadisce il fattore Piola (teatro dell’intero bottino azzurro) e rimanda nuovamente i pugliesi di Stellone. Un punto indietro al Novara troviamo l’altra piemontese Pro Vercelli, illusa nel finale da Ebagua prima dell’1-1 di Regolanti: un buon punto esterno per il Latina ancora vincolato ai bassifondi della classifica. Chi fa un balzo in avanti è l’Avellino nel segno di Lasik, autore dell’1-0 che conferma il trend interno (11 punti su 12 conquistati al Partenio) nell’ennesimo stop della Ternana: sono 10 le gare senza gioie per gli umbri di Carbone. Chiude la serata lo 0-0 al Del Duca tra Ascoli e Salernitana, pareggio che non sposta entrambe le rivali nella seconda metà della classifica.