Bari, presentato Colantuono: "La A è possibile"
Serie BA Bari è stato presentato il nuovo allenatore, Stefano Colantuono. Idee chiare ed ottimismo: "La classifica non è disastrosa. Volevo venire qui, mi hanno accontentato". Parla anche il ds Sogliano: "Ci voleva un allenatore esperto"
A Bari era ed è stato il giorno, Stefano Colantuono si presenta come nuovo allenatore. L’uomo scelto da Giancaspro e Sogliano per rilanciare una squadra ed un club che ha grandi ambizioni ma che, con Stellone in panchina, ha trovato grandi difficoltà in questo inizio di stagione. Sedici punti ed undicesimo posto in Serie B, troppo poco per una piazza che sogna in grande e sogna soprattutto la A: “La promozione non è impossibile siamo a 4 punti dalla zona playoff” ha detto Colantuono, accompagnato in conferenza dal presidente e dal suo nuovo direttore sportivo. Per il nuovo allenatore già due giorni di allenamenti alle spalle e l’occasione per conoscere da vicino il calore dei tifosi del Bari: “Una piazza che va oltre la categoria, ci ho pensato poco per accettare questa offerta. Non si può dire di no a certe occasioni, è una sfida affascinante. Martedì - ha continuato Colantuono - abbiamo avuto un’accoglienza calda, è chiaro che qualcosa dobbiamo sistemare altrimenti non saremmo qui”.
Lavoro, programmi e obiettivi
Doppia seduta di lavoro, tutti i giorni: “Per conoscerci meglio”, assicura Colantuono. Il nuovo allenatore del Bari poi chiarisce che “servono regole certe, equilibrio e pochi sbalzi di umore”. Gli obiettivi? La promozione ovviamente, e dai risultati raggiunti dipenderà anche il suo futuro: “Ci rivedremo con il Presidente a fine stagione e se saremo soddisfatti proseguiremo volentieri il rapporto insieme”. Già, perché per ora il contratto che lega Colantuono e il Bari scade a giugno 2017, ma nero su bianco c’è pure un’opzione per un’altra stagione. In carriera due campionati di Serie B, a Bari sognano il tris: “Questa squadra può arrivare in alto, il Verona però sta facendo un campionato a sé. Ma ci sono i playoff, e non siamo distanti. Non facciamo drammi, servirà essere costanti. Si può perdere, ma mai mollare”. Dalla classifica al campo, parlando dei singoli: “Maniero è un attaccante importante, a lui chiedo i gol e il primo pressing. De Luca è un ragazzo particolare, ci ho parlato e credo molto in lui”, ha chiuso Colantuono. Che ora continua a lavorare e aspetta il primo esame: domenica, al San Nicola, arriva lo Spezia. Vincere sarebbe il modo migliore di presentarsi.