La squadra nerazzurra si prepara alla gara contro l'Avellino e cerca di tornare alla vittoria che manca dal 24 settembre. L'allenatore dei toscani ha parlato così alla vigilia: "Dobbiamo imparare a vedere il lato positivo, altrimenti ci penalizziamo da soli"
Non è un momento semplice per il Pisa di Gennaro Gattuso dal punto di vista dei risultati; oltre alle ormai note vicende extra-campo, la squadra non vince da nove turni e si trova al quindicesimo posto in classifica con 15 punti. L’obiettivo dichiarato della squadra è quello di tornare alla vittoria nella gara in programma domani al Partenio contro l’Avellino. Così ha detto l’allenatore in conferenza stampa, durante la quale si è anche soffermato sul lavoro svolto con il gruppo e sul suo momento personale. “Per come lavora in settimana alla mia squadra non ho nella da rimproverare - ha dichiarato - al massimo solo qualche atteggiamento. Ma questa è comunque una mia responsabilità. Mi riallacci dal discorso che ho fatto domenica quando ho parlato delle tante circostanze che non mi fanno adottare il mio stile.
Volevo intendere che il fatto di dover far finta di non vedere le cose, di dover sempre avere una rosa rimaneggiata poi ci porta a pagare qualcosa. Ma in campo i ragazzi sono sempre stati cattivi, non mi piace chi fa solo il compitino. Facciamo pochi gol? Sì e ne subiamo anche pochi. Il problema non c’è stato solo a Cesena, qualche giornale cavalca troppo l'onda ma io non mi faccio condizionare. Creiamo più dell'annata scorsa e arriviamo più spesso sotto porta, solo che poi non segniamo. Ma questo non deve abbatterci, dobbiamo imparare a vedere il lato positivo, anche perché altrimenti questa situazione ci penalizza a livello mentale. Io, insieme a tutto il mio staff, devo lavorare di più su questo aspetto perché se i gol sono pochi qualcosa in più si deve fare e òa responsabilità non è solo dell’attacco. Prendiamo per esempio i calci piazzati: andrebbero calciati bene visto che i saltatori li abbiamo, ma se vedete le statistiche siamo la squadra che ne sbaglia di più".
Infine, un punto anche sul momento della squadra in base alle ultime prestazioni. “Le ultime partite giocate non sono da buttare, vi sbagliavate voi se pensavate che avremmo potuto essere nelle prime posizioni in classifica. Dobbiamo solo giocare con il coltello tra i denti e basta, è da una vita che faccio questo mestiere e in questa città troppo spesso sento chiacchiere da bar. Questo porta a distruggere quanto viene fatto: se si legge in giro sembra che sia tutto da buttare ma in realtà non è affatto così”.