Cessione Pisa, la proprietà: "Disposti a trattare"
Serie BLa famiglia Petroni apre con un comunicato: "Rispettiamo le istituizioni, siamo disponibili per trattare con gli offerenti". Può essere la svolta dopo mesi difficilissimi per la squadra e per la città
La svolta? Forse. Certamente una prima, vera apertura: la proprietà del Pisa disponibile a trattare con i potenziali acquirenti, decisivo il ruolo di mediazione del presidente della Lega B Andrea Abodi che nelle ultime ore aveva intensificato i contatti con Lorenzo Petroni dopo la scadenza per la presentazione dei documenti necessari per formulare le offerte da parte dei soggetti interessati.
Il comunicato - “Carrara Holding in considerazione dell'impegno profuso dalla Lega B nella persona del proprio presidente Andrea Abodi per porre in essere nella massima professionalità, le più opportune procedure per la cessione dell'AC Pisa 1909, desidera concretamente ribadire il massimo rispetto per le Istituzioni sempre manifestato dalla attuale proprietà, anche nelle più delicate circostanze. Carrara Holding dà pertanto la propria disponibilità ad incontrare separatamente entrambi gli offerenti con le modalità che la stessa Lega vorrà, come già avvenuto nel recente passato, determinare”, con queste parole dunque la famiglia Petroni ha aperto alla trattativa.
Gli offerenti - Alla scadenza di mercoledì scorso, dei quattro soggetti interessati soltanto due erano rimasti in corsa per il Pisa. Il gruppo facente capo alla famiglia Corrado e quello rappresentato da Ruggeri, visto che Mian e Dana avevano ritirato le rispettive offerte. Quella di Ruggeri era però viziata dalla mancanza del versamento del deposito cauzionale del 10% previsto tra le condizioni poste dalla Lega B per la presentazione di ciascuna offerta. Resta in corsa quindi soltanto quella di Corrado, nonostante la proprietà (che attende la sentenza del processo per bancarotta a Fabio Petroni) abbia aperto ad “entrambi gli offerenti”. Resta comunque la disponibilità a trattare, è il primo, importante passo verso la cessione del Pisa. Per ritornare ad una normalità che la squadra di Gattuso, e la città intera, ha perso ormai da troppi mesi.
Il comunicato della Lega B - "La Lega Nazionale Professionisti B prende atto del comunicato con il quale Carrara Holding manifesta la volontà di dare seguito alla Procedura di vendita dell’Ac Pisa 1909, giunta ormai alla fase finale dopo l'arrivo delle offerte vincolanti di acquisto fatte pervenire alla Lega B lo scorso 22 novembre sulla base di uno schema condiviso con il Socio Unico del Club. Nel rispetto assoluto della decisione finale, che dovrà essere assunta solo ed esclusivamente dalla Proprietà del Pisa, la Lega B non può non rimarcare la fondamentale e imprescindibile rilevanza degli aspetti formali e sostanziali della Procedura adottata per selezione i potenziali investitori, strutturata e gestita con la piena condivisione della Proprietà. A tale proposito, nel rispetto della trasparenza e della correttezza formale e sostanziale di tale procedura, non possiamo non rilevare di aver ricevuto una sola offerta corredata da tutta la documentazione richiesta, a partire dalla Lettera di Credenziali Bancarie e dal Deposito Cauzionale presso la Lega B del 10% dell'Enterprise Value da parte di Magico Srl, associata alla Viris Spa e Unigasket Spa.
Rileviamo altresì che la seconda offerta ricevuta, senza entrare nel merito dei contenuti economici e di progetto, sia pervenuta con evidenti lacune formali e sostanziali. Promuovendo questa iniziativa finalizzata alla cessione del Club, la Lega si è posta come garante per il soggetto venditore e per quelli interessanti ad acquistare, senza sottovalutare la tutela dell'interesse generale che ha rappresentato la principale motivazione di un'assunzione di responsabilità da parte di una Lega mai presa prima in Italia.
Ferme restando le titolarità inalienabili in capo al Soggetto proprietario del club, s'invita lo stesso a operare nel rispetto della Procedura, che distingue l'offerta migliore, anche negli aspetti documentali, con eventuali altre offerte. Al fine di arrivare nel più breve tempo possibile alla definizione del quadro, si auspica vivamente che il confronto tecnico sull'offerta vincolante, che riguarderà esclusivamente la Parte Venditrice e l’unico soggetto che ha presentato l’offerta completa nei suoi aspetti formali e sostanziali, possa iniziare a partire dalle prossime ore".