Chiaretti: "Cittadella non perdere tue certezze"
Serie BDopo il ko subito contro il Carpi, il Cittadella lavora per riprendere il proprio percorso verso le zone alte di classifica: alla 17.a ecco la Spal di Semplici
Cittadella, il sogno continua. Nonostante la 16.a giornata di Serie B abbia regalato molti più dolori che gioie, perché a sorridere (e vincere) è stato solo il Carpi di Castori per due a zero. Ma ‘la prestazione c’è stata’ ha ammesso l’allenatore dei granata Venturato nel post partita, più dispiaciuto che preoccupato perché a mancare è stato principalmente il risultato. Amareggiato in primis per una mancanza di continuità, e forse maturità: “Alle volte ci basterebbe pareggiare…”. Piccoli accorgimenti, questione di tempo. Ma il Cittadella non vuole smettere di sognare perché la classifica parla chiarissimo: 28 punti a braccetto con il Benevento, a meno cinque dalla capolista Hellas Verona. Il club ci crede e chiama a rapporto i propri tifosi, invitandoli allo stadio: "Tre partite, prezzo unico! Da lunedì 28 novembre sarà possibile acquistare il pacchetto speciale per le gare di dicembre al Tombolato contro Spal, Pisa e Virtus Entella a soli 24 euro”.
Parola al '10' - Intervistato da un quotidiano locale, l’attaccante brasiliano Lucas Chiaretti ha ammesso: “Cittadella che segna poco per colpa di una scarsa cattiveria sotto porta? "Sinceramente non credo sia il caso di parlare di poca cattiveria sotto porta. Sabato la prestazione è stata complessivamente positiva, ma sono stati commessi diversi errori individuali. Il Carpi gioca da alcune stagioni allo stesso modo, puntando su difesa e ripartenze, e noi gli abbiamo concesso di sbloccarla subito, complicandoci la vita. Dobbiamo lavorare per migliorare certe situazioni ed evitare gli errori commessi al "Cabassi", ma se parliamo di scara "cattiveria"... no, non sono d'accordo. Il Carpi può aver messo in campo qualcosa in più di noi, ma questo non significa che ci abbia fatto difetto la rabbia... Ora, però, non dobbiamo perdere le nostre certezze dopo una sconfitta: siamo in alto in classifica e vogliamo restarci; siamo i primi a non voler rovinare tutto...".