Il giovane direttore sportivo della Spal Davide Vagnati si pronuncia sulla possibilità di lasciare Ferrara e firmare per il Parma. Parole chiare e decise in zona mista, dopo la vittoria dei ragazzi di Semplici sul Cittadella
La Spal va. Eccome se va. Corre veloce in questo campionato di Serie B e non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi. Vittoria in casa del Cittadella - match valido per la 17.a giornata - per due a uno e terzo posto in classifica acciuffato, con merito. Ma il grande percorso della Spal quasi passa in secondo piano, nel post partita. Riflettori sul direttore sportivo dei 'miracoli’ - promozione conquistata e così via - Vagnati che nelle ultime ore è stato associato al Parma come possibile sostituto dell’esonerato Minotti. E’lo stesso dirigente della Spal a fare chiarezza in zona mista.
"Sono state scritte tante cose errate. Non è vero che voglio rescindere oppure che ho già firmato con il Parma. E’ vero che c’è stata una proposta da parte loro. Io chiaramente sto bene alla Spal anche perché qualcosina ho creato. Sono molto sereno, non ho alcuna problematica. Lunedì però parlerò con la proprietà e ci confronteremo. Se l’offerta del Parma è irrinunciabile? Fai fatica a dire una cosa del genere. Certo è che il progetto che mi hanno proposto è qualcosa di importante. Ma come esiste qualcosa d’importante anche a Ferrara. Spero che lunedì si arrivi a una chiarezza totale tra tutte le parti. Voglio che siano loro a dare l’ultima parola, devono farlo. Deve decidere la proprietà sul mio futuro perché io sono un loro dipendente. Io lunedì non andrò lì per chiedere la risoluzione del contratto. Vediamo cosa succederà e cosa decide la proprietà. Come mi sento? Sono sereno perché ho dato tanto in questo processo di crescita del club ma non dipenderà da me. Perché vacillo? Io non sto vacillando, dico solo quello che mi è successo. Non ho problemi a restare alla Spal, non vedo perché io debba andarmene se la società mi rinnovi la fiducia. In quel caso continuerò, certo. Lunedì ne parliamo”.