Dopo la sconfitta con l’Ascoli, i biancoverdi preparano la prossima sfida: sabato ci sarà il derby contro il Benevento. Il portiere in conferenza stampa: "Ogni gara fa storia a sé, volgiamo vincere. L’allenatore ha esperienza da vendere, ci tirerà fuori da questa situazione"
L’esordio di Walter Novellino sulla panchina dei biancoverdi non è stato positivo, l’Avellino ha perso per 2-1 contro l’Ascoli ed ora è atteso dall’importante appuntamento nel derby in casa contro il Benevento. Al termine dell’allenamento odierno, il portiere Pierluigi Frattali si è presentato in sala stampa per parlare dei prossimi impegni della squadra e della condizione del gruppo. Il cambio di allenatore, il Benevento e non solo: "Guardiamo in casa nostra - ha detto il calciatore - sabato affronteremo una avversario in salute che parte favorito ma il calcio è bello proprio perché ogni gara fa storia a sé. Un derby va giocato come tale, dovremo dare il massimo perché vogliamo i tre punti".
"Dobbiamo considerarci fortunati perché Novellino ha esperienza da vendere in un campionato come quello della Serie B, ovviamente nei primi cinque giorni di lavoro non poteva fare miracoli, dovremo essere bravi noi a seguire tutte le sue indicazioni; avere un allenatore così è uno stimolo in più per una squadra di giovani come noi. Abbiamo bisogno di sicurezze per poter rendere al meglio e sono sicuro che il mister ci tirerà fuori da questa situazione. Lavoriamo anche sulla mentalità perché questo è fondamentale in una situazione così. Personalmente mi ha fatto piacere che abbia puntato subito su di me, ho sempre dato tutto per questa maglia e ci tengo a fare bene. Le scelte spettano a lui e vanno rispettate, ognuno di noi vuole giocare titolare".
Frattali torna poi a parlare anche di Domenico Toscano: "Con lui in panchina ho sempre fatto ottime prestazioni, non ho giocato tantissimo ma ogni volta che sono stato chiamato in causa ho sempre dato il massimo. La squadra è poco cattiva? In attacco l’esperienza non manca con gente come Mokulu, Ardemagni o Castaldo, ma ci vuole anche un po’ di fortuna. Nel complesso l’organico è meno esperto rispetto al passato, dobbiamo crescere con il lavoro quotidiano; la sfortuna non deve rappresentare un alibi. Ora pensiamo al Benevento, con maggiore cattiveria dovremo riuscire a fare risultato. Abbiamo bisogno dei nostri tifosi, ci hanno sempre sostenuto e trascinato; ci guideranno alla salvezza", ha concluso il portiere.