Avellino, col Benevento un derby per reagire

Serie B
Walter Novellino, allenatore dell'Avellino (La Presse)
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I biancoverdi, che contro l'attuale squadra di Baroni non vincono da 13 anni, cercano il riscatto dopo le due sconfitte contro Cesena e Ascoli. Novellino dirige gli allenamenti a porte chiuse lontano da occhi indiscreti per provare eventuali novità tecnico-tattiche che possano dare una scossa alla sua formazione  

Dopo quasi quattro anni, Avellino e Benevento torneranno a sfidarsi nel derby campano. L'ultimo incontro è stato il 3 febbraio del 2013 e le due squadre erano in Lega Pro; ad avere la meglio furono i giallorossi, con gli avversari che riuscirono comunque, a fine campionato, ad ottenere la promozione in Serie B. I biancoverdi non vincono dal 2003 e i sabato tre punti sarebbero fondamentali per provare a risalire la classifica dopo un inizio complicato. Novellino ha perso la prima partita in panchina e contro la formazione di Baroni (squalificato) cercherà di riportare alla vittoria una squadra ora terzultima in classifica con 16 punti.

L’Avellino sta proseguendo nel suo programma di allenamenti a porte chiuse, in modo da non dare alcuna indicazione agli avversari. Facile ipotizzare un 4-4-2 che dovrà cercare di bloccare le offensive del Benevento terzo in classifica: per questo Novellino potrebbe esercitare la squadra nel gioco veloce e nella ricerca degli spazi in profondita. Rispetto alla gara contro l’Ascoli dovrebbero esserci alcuni cambi, con Jiday possibile titolare di fianco a Djimsiti per sostituire lo squalificato Perrotta. A sinistra Asmah è favorito, così come Gonzalez a destra - con Lasik come alternativa. I quattro in mezzo al campo dovrebbero essere Belloni, D’Angelo, Paghera e Verde; in avanti Castaldo (ex di giornata) non sta benissimo probabilmente affiancherà Ardemagni con cui proverà a mettere in difficoltà la miglior difesa del campionato.

Testa bassa e concentrazione alta, è questo che Novellino ha chiesto ai suoi ragazzi in vista di un impegno importantissimo per il momento attuale e anche in vista delle prossime partite. In allenamento continuano le valutazioni e le prove tattiche dell’allenatore e del suo staff. Per quanto riguarda l’infermeria, rimane difficile il recupero di Migliorini, Soumarè e Tassi - che continuano ad allenarsi a parte. Dopo aver ritrovato l’appoggio della piazza e dell’ambiente per l’Avellino è arrivato il momento della svolta anche per quello che riguarda i risultati e la mentalità. Benevento, Bari, Salernitana, Latina: le prossime quattro sfide - che chiuderanno il 2016 - avranno anche una importante rivalità storica e l’esperienza di Novellino potrà fare la differenza, come dichiarato da Pierluigi Frattali in conferenza stampa in settimana.