Il Cesena cerca continuità di rendimento e punta dritto al prossimo impegno contro il Novara. Cascione in gruppo. Ma la brutta notiza in casa bianconera è per Nicola Dalmonte fermato dal CONI per doping
Le prestazioni ci sono, i risultati anche, soprattutto in casa, dove ha sempre vinto e convinto a suon di gol fatti: ben otto in sole tre partite, subendone zero. E’ un Cesena ritrovato quello di Andrea Camplone, che sta dimostrando tutte le sue qualità tecniche in campo. Unico neo: la continuità, che al momento non c’è ancora. Quando i bianconeri giocano lontano dal Manuzzi, generalmente perdono. E all’orizzonte ecco una partita che rappresenta un vero e proprio scontro salvezza, in casa del Novara. Questo pomeriggio davanti a circa una ventina di tifosi, è andato in scena anche il penultimo allenamento settimanale al Centro Sportivo di Villa Silvia. La seduta odierna è iniziata con un’abbondante attivazione tecnica seguita da una serie di esercizi sulla mobilità e scatti in rettilineo che hanno preceduto la parte riservata alla tattica con esercitazioni situazionali e movimenti per reparto. L’allenamento si è concluso con una sessione di cross e tiri in porta. Buone notizie dall’infermeria. Quest’oggi è rientrato regolarmente in gruppo il centrocampista Cascione mentre sia Capelli che Filippini hanno effettuato un lavoro personalizzato in palestra e sul campo. Per domani è previsto un allenamento mattutino a Villa Silvia a porte chiuse.
Dalmonte squalificato - Doppia tegola per Dalmonte. Prima gli esami strumentali che hanno evidenziato una lesione di 1/2 grado alla ginocchio, poi la mazzata - ben più pesante - da parte della seconda sezione del TNA che ha accolto il ricorso proposto dall’Ufficio di Procura Antidoping contro la decisione assunta dalla prima sezione del TNA il 26 settembre 2016: l'attaccante è stato quindi squalificato per un anno e due mesi "a decorrere dal 14 dicembre 2016 e con scadenza, dedotto il presofferto a titolo di sospensione cautelare imposta e accettata, al 20 settembre 2017. Ha condannato altresì Dalmonte al pagamento delle spese processuali, quantificate forfettariamente in 350 euro" recita il comunicato del CONI. Da ricordare come lo scorso quindici aprile l’attaccante del Cesena Dalmonte sia stato trovato positivo nel test anti-doping per uso di Clostebol Metabolita, sostanza cortisonica vietata.
Il presidente Lugaresi sulla squalifica di Dalmonte - "Sono dispiaciuto, sorpreso ed amareggiato, perchè al ragazzo è stato riservato un trattamento inconcepibile e ingiusto: è chiaro a tutti che Dalmonte non si è dopato. Trovo ingiusto che, dopo mesi di sospensione, sia stato fermato da una squalifica così pesante, a causa di una crema che non presentava nemmeno il bollino che avvisasse della presenza di sostanze dopanti" ha ammesso al Corriere di Romagna.