Cessione Pisa calcio, c'è la firma: va a Corrado

Serie B
Giuseppe Corrado e Lorenzo Petroni all'uscita dal notaio per la cessione del Pisa

Dopo settimane di trattative, colpi di scena, offerte e controfferte, la telenovela è finita. Il Pisa passa a Magico srl, firmata a Milano la cessione del club da parte di Carrara Holding: è la fine di un incubo

L’incubo è finito. La telenovela ha il suo lieto fine, finalmente. Il Pisa passa a Giuseppe Corrado, si chiude un periodo difficilissimo durato mesi per la squadra di Gattuso e per tutta la città. La firma è arrivata nello studio del notaio Giordano a Milano alla presenza dello stesso Corrado, del figlio Giovanni, di Lorenzo Petroni (rappresentante di quella che ormai è la “vecchia” proprietà, Carrara Holding), di Fabrizio Lucchesi e del presidente della Lega B Andrea Abodi, dopo un’altra giornata di grande tensione in cui fino all’ultimo la trattativa è stata in bilico. Perché proprio il contratto dell’ex dg Lucchesi è stato l’ultimo, grande nodo da sciogliere in una vicenda che ha tenuto il futuro del Pisa in bilico per molte settimane e che ha regalato troppi brutti colpi di scena alla piazza, ai tifosi e alla squadra.

Le tappe della vicenda - L’accordo economico era già stato trovato nei giorni scorsi dopo la riapertura della trattativa tra Magico srl e Carrara Holding a seguito dei problemi di venerdì scorso alla vigilia della trasferta di Padova quando il pullman della squadra era stato bloccato dai tifosi per molte ore. L’ultima, irrevocabile ed immodificabile offerta del gruppo di Giuseppe Corrado era pervenuta domenica sera alla famiglia Petroni che aveva accettato interamente ogni aspetto economico della proposta dopo una lunga trattativa tra le parti (con Abodi fondamentale mediatore) nella notte tra lunedì e martedì. Ballava soltanto una clausola, ossia quella relativa alle sei rescissioni chieste da Corrado per altrettanti manager che non sarebbero poi rientrati nei piani della nuova società. Giorni di contatti e trattative, fino alle ultime ore quando - dopo l’ok degli altri cinque e l’incontro tra Giuseppe Corrado e Lorenzo Petroni alla Direzione Provinciale del Lavoro di Pisa insieme ai rispettivi legali, ai sindacati e ad una rappresentanza dei giocatori - mancava soltanto la firma di Fabrizio Lucchesi, presente fin dalle prime ore della mattinata nella sede della Lega B a Milano con il presidente Abodi. Alla fine, dopo pranzo, è stato trovato l’accordo e ratificata la rescissione contrattuale dell’ormai ex direttore generale del Pisa. Era l’ultimo nodo da sciogliere, l’ultima pretesa del gruppo Magico.

La firma a Milano - Le due parti si sono ritrovate, come detto, nello studio del notaio Giordano a Milano: presenti tutti, da Lorenzo Petroni a Giuseppe e Giovanni Corrado, i rispettivi legali, il presidente della Lega B Andrea Abodi e l’ormai ex dg Lucchesi. Diverse ore di colloquio, ultimi problemi da risolvere e poi finalmente, a tardissima serata, la firma sul contratto di cessione del Pisa calcio al gruppo Magico. E’ finito l’incubo, la società ha una nuova proprietà. E si può tornare a pensare soltanto al campo: sabato, alle 12,30, arriva lo Spezia. Si giocherà, il regalo più bello per Natale lo ha fatto Giuseppe Corrado. A tutta Pisa.