Ternana, Carbone: "Senza entusiasmo siamo morti"
Serie BRiscattarsi con la Spal per cancellare la sconfitta dell'ultimo turno. L'allenatore chiede questo ai suoi ragazzi, e sul mercato: "Ci stiamo già muovendo, ci saranno arrivi e partenze. Voglio giocatori di qualità e spero anche in qualche cessione perché non riesco a far allenare tutti"
La Ternana, reduce dalla sconfitta contro il Vicenza vuole rialzare immediatamente la testa nella prossima gara, in programma domani contro la Spal. Prima dell rifinitura programmata, l’allenatore dei rossoverdi Benito Carbone si è presentato in sala stampa per parlare del match contro i ferraresi. "Veniamo da una sconfitta che è pesata a tutti i livelli, dopo quattro partite importanti siamo caduti su quella che doveva farci andare avanti. Questo però deve essere uno stimolo in più per tutti, domani dobbiamo assolutamente dobbiamo tornare a casa con punti importanti. Palumbo? Tra noi c’è stato uno screzio normalissimo, c'era un po' di tensione ed è stato giusto riprenderlo".
Concentrazione e sacrificio - "Non esistono partite 'alla portata', ma è un dato di fatto che i cosiddetti scontri diretti li abbiamo sempre persi; forse è una cosa mentale. Comunque ormai è successo e dobbiamo pensare solo a domani, a mettere in campo tutto quello che abbiamo, senza entusiasmo e spirito di sacrificio siamo morti. La concentrazione poi è fondamentale. Se andiamo a Ferrara con la valigia in mano per andare a casa per Natale abbiamo già perso. Domani conta più il risultato della prestazione, ma dobbiamo andare sempre con la stessa testa, con i nostri principi".
La formazione - "Per quanto riguarda gli undici da schierare, Meccariello ha già fatto il terzino destro e sinistro, credo che lui sia un giocatore importante ed è sempre stato titolare. Ho scelto di farlo giocare a destra per stare più protetto, serve attenzione e fisicità. Della Giovanna non ce la fa, è indisponibile come Coppola e La Gumina. Avenatti invece può giocare qualche minuti, è importantissimo per noi; domani non possiamo permetterci di regalare nulla, nemmeno mezzo uomo. Devo mettere in campo una formazione che sta bene, mi riservo l'ultima decisione oggi. Ieri l’ho visto bene, ma la partita è diversa. Se non gioca Avenatti ci saranno Dugandzic e Palombi. Petriccione poi darà una mano e c'è Germoni. Molto dipenderà da come li andremo ad attaccare e da come ci faranno giocare".
Post Vicenza - "Dopo l’ultima gara ero deluso dal risultato per i ragazzi e per i tifosi perché avremmo potuto uscire dalla zona pericolosa. I miei calciatori non entrano mai in campo per perdere, poi bisogna vedere anche la settimana che viviamo. Siamo sempre usciti da queste situazioni e dobbiamo farlo anche questa volta. Questa è la Serie B: fai quattro partite bene, ne sbagli una e sei di nuovo nei playout; serve equilibrio, non siamo brocchi oggi come non eravamo fenomeni dopo le quattro partite buone. Noi siamo vivi e la tensione non è un fattore negativo, anzi. Dobbiamo diventare bravi a saper leggere le situazioni, a capire quando rischiare e quando invece no".
Calciomercato - "Ci stiamo già muovendo in vista del prossimo mercato, ci saranno arrivi e partenze. Voglio giocatori di qualità, non mi interessa l’età. Spero anche di scendere un po' numericamente, perché è difficile scegliere anche in allenamento, non riesco a far allenare tutti. Qualche ragazzo del settore giovanile potrebbe partire per fare esperienza, dipende anche dalle richieste e dalle squadre".