Frosinone, tutti i numeri della squadra di Marino
Serie BIl Matusa, il sogno promozione. "Piedi per terra ed umiltà". Giallazzurri a caccia del ritorno in Serie A dopo la retrocessione dello scorso anno, tra un attacco che segna molto e l'esperienza che non guasta mai
L'avevamo lasciato come una favola incompiuta, un sogno sfumato troppo presto. Con la retrocessione in B, le lacrime del Matusa e l'abbraccio dei tifosi: "Grazie!". 90' d'applausi nonostante la sconfitta col Sassuolo. Poi via, giocatori sotto la curva a prendersi i complimenti: "Con o senza di me, questa squadra e questa gente meritano subito la Serie A". Parola di Stellone, oggi allenatore del Bari. Una promessa che Marino vuole mantenere: "Dobbiamo continuare a lottare". Piedi per terra, umiltà. E altri 3 punti fondamentali quest'oggi. Benevento battuto 3-2 davanti al proprio pubblico, decide un guizzo di Dionisi al 90esimo. Doppietta personale: "E' una vittoria che vale doppio - ha dichiarato l'attaccante a Sky Sport - ma bisogna pedalare ancora".
Storie di numeri - Punti? 38 (di cui 15 fuori dal Matusa, soltanto il Carpi con 17 ha fatto meglio). Risultato? Frosinone capolista insieme al Verona di Pecchia. Questione di... numeri. Verità assoluta quando si tratta di pallone. "In numeri, veritas". Parafrasando i greci. Partiamo da Dionisi, specialista in promozioni: già due in carriera, ottenute con Livorno e Frosinone. Uno che sa come si fa. Proprio come Marino, che da allenatore ne ha ottenute quattro (due col Paternò, una col Foggia e l'ultima col Catania nel 2006). Non male, ma torniamo a Dionisi. 8 gol fin qui, obiettivo chiaro in Serie B: superare il suo record di 14 stabilito proprio col Frosinone. Stagione 2014/15, l'anno della (prima!) promozione in Serie A. Storie di assonanze. Storie di reti, anche.
Davanti bene bene - I gialloblù segnano parecchio: 31 gol stagionali, terzo miglior attacco della B dietro Hellas Verona (37) e Spal (33). Undici giocatori in rete: Ciofani capocannoniere insieme a Dionisi, 8 gol per entrambi. Seguono Soddimo e Paganini (3 a testa), poi Kragl e Ariaudo con 2. Matteo Ciofani, Cocco, Priyma, Russo e Sammarco "chiudono" con una rete. Bottino niente male, anche se la squadra resta la più "vecchia" della B per età media: 28 anni (il Brescia la più giovane con 23,3). Giochi di esperienza, stavolta. Ingrediente fondamentale.
E in difesa? - Bene, ma non benissimo: settima retroguardia meno battuta del campionato, 22 gol subiti in 20 gare (media di 1,1 a partita). Bardi ha mantenuto la porta inviolata soltanto in 5 partite, in tutte le altre ha subito almeno un gol. Rosa ampia infine, Marino ha utilizzato 23 giocatori (soltanto Sammarco ha sempre giocato). E alla fine arriva il mercato, la chiave per comprendere i destini di una squadra, i suoi investimenti mirati. I suoi sogni. L'obiettivo è chiaro, in estate sono arrivati 7 giocatori. Alcuni decisivi: è il caso di Bardi, Ariaudo e Pryima, ormai titolarissimi nello scacchiere di Marino. Tasselli importanti per i gialloblù. Proprio come i numeri.