Ternana, Carbone: "Non so cosa ci sia successo"

Serie B
Benny Carbone, allenatore della Ternana (La Presse)
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Squadra e allenatore sono stati contestati a fine gara: "Non si può spiegare il nostro momento, tre partite fa eravamo fuori dei play out e oggi ci troviamo penultimi in classifica. Non abbiamo mai dato l'impressione di essere cattivi e di poter trovare il gol"

Non è arrivata la vittoria nell’ultima partita dell’anno per la Ternana di Benny Carbone. Contro l’Ascoli i rossoneri perdono con il risultato di 1-0. La vittoria manca dallo scorso 3 dicembre, quest’oggi è stato decisivo il gol Favilli, che ha lasciato la squadra Umbria da sola al penultimo posto in classifica con 20 punti. Contestazione a fine partita, una situazione difficile di cui ha parlato anche l’allenatore nel post gara i microfoni di Sky Sport: "Non è un momento felice, a fine gara abbiamo avuto un confronto con i nostri tifosi ed io ero davanti a tutti con i miei calciatori perché giustamente quando le cose non vanno bene l'allenatore deve metterci la faccia. Sono andato a parlare con la tifoseria perché loro stanno facendo la giusta contestazione dopo la terza sconfitta consecutiva; dovevamo dare loro la possibilità di ricevere un chiarimento. Non sono contento di quello che abbiamo fatto vedere in campo, perdere così è brutto e penso che non fa bene a nessuno. È stata una partita strana perché comunque abbiamo giocato piuttosto bene, siamo qui a parlare sempre delle stesse cose. Siamo noi che regaliamo gol agli avversari ultimamente e questo non va bene perché alla fine nelle ultime tre gare siamo stati gli unici a restare fermi mentre davanti e dietro di noi tutti si muovono continuamente".

"Non so cosa sia successo, alla fine analizziamo sempre tutto e non si può spiegare il nostro momento, tre partite fa eravamo fuori dei play out e oggi ci troviamo penultimi in classifica. E’ inspiegabile anche se per nostra fortuna la classifica è corta. Il discorso che siamo una squadra giovane e che a volte si possa staccare la spina non sta in piedi, non riesco a capacitarmi di cosa sia successo nemmeno oggi. Non abbiamo mai dato l'impressione di essere cattivi e di poter trovare il gol, la differenza la fa la cattiveria sotto porta che non abbiamo più. Abbiamo giocatori che per noi sono fondamentali che non stanno rendendo quanto potrebbero, in più sono in scadenza di contratto e credo che questo non li aiuti. Non voglio dare colpe a nessuno perché tutti hanno sempre cercato di dare il massimo per questi colori ma la loro flessione è evidente. Da questa situazione si può uscire solo lavorando, al rientro dovremo abbassare la testa e concentrarci per ritrovarci. Abbiamo sempre cercato di giocare a calcio E con l'apertura del mercato probabilmente arriverà qualcuno per rinforzare la rosa. Abbiamo le idee chiare e obiettivi ben precisi che stiamo cercando di prendere. Stiamo solo aspettando l'apertura per muoverci".