Perugia, Bucchi: "Mi aspettavo di più dal mercato"

Serie B
Cristian Bucchi, allenatore del Perugia (Getty)
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Sfida importante per i biancorossi, c'è il Brescia di Brocchi. Così l'allenatore in conferenza: "I playoff sarebbero un'impresa, non molliamo". Su Forte: "E' un uomo di area che deve imparare a giocare con la squadra". Granore: "Sembra un misto tra Yaya Toure e Pogba, li ricorda molto anche nelle movenze"

Al "Curi" arriva il Brescia, grande sfida per il Perugia. La vittoria in casa manca dal 10 dicembre, biancorossi determinati ad invertire la tendenza. Nella conferenza pre-partita, l'allenatore Cristian Bucchi ha parlato così. Mercato, obiettivi, aspettative: "Sono contento della squadra che ho a disposizione, sono ragazzi che ci daranno tanto: hanno l’anima da Perugia, siamo contenti. Da allenatore è normale che non ci si accontenta mai: speravo in qualcosa di più, ma la società ha fatto quello che poteva fare. E’ normale che se si ha ambizione, si cerca di chiedere più possibile. Complice anche gli infortuni, ora abbiamo una rosa un po’ corta. Il post mercato prevede sempre razionalità. In virtù dell’attaccamento che abbiamo nei confronti di questa società, tutto questo ci porterà a fare il massimo per raggiungere i play-off. La razionalità comunque dimostra che alcune squadre si sono rinforzate molto, ma noi proveremo a fare il massimo. Noi abbiamo fatto un mercato anche con una sguardo al futuro roseo da un punto di vista societario. Usciti dal mercato, per essere onesti, dobbiamo dire che se raggiungiamo i play off sarà un’impresa. Se non ci riusciamo, ci proveremo il prossimo anno. Non molleremo neanche un centimetro, io non mi accontento. Non deve essere un obbligo o un’ossessione, lo sarà per squadre che hanno fatto un mercato con budget diverso".

Sulla mancanza della vittoria in casa - Continua Bucchi: "Io ho una gran voglia di vincere, come i ragazzi. Non vinciamo dalla gara con la Pro Vercelli, sono 5 gare. C’è voglia di tornare alla vittoria, di riassaporare i tre punti, abbiamo voglia di muovere la classifica in maniera sostanziale e questo sarà un aspetto che deve essere un’arma positiva e non una preoccupazione negativa". Un po' di differenza tra il Perugia in casa e quello in trasferta: "Forse in trasferta abbiamo un atteggiamento diverso, dobbiamo avere un giusto equilibrio tra l’attenzione che abbiamo fuori casa e la voglia di vincere che abbiamo in casa. Noi dobbiamo lavorare su questo. Siamo, in Serie B, la squadra che ha usato più giocatori, abbiamo cambiato tanto. Spesso entrano in campo giocatori che sono all’esordio assoluto con noi. Il percorso migliore che abbiamo fatto è quando avevamo la rosa completa".

Sui nuovi acquisti - Granorè, nel piccolo, sembra un mix da Yaya Tourè e Pogba anche per le movenze. E’ un giocatore che ci porta grandissima struttura e che ha qualità. Nell’ultimo anno che ha giocato poco, a Carpi ha subito un brutto incidente. E’ un giocatore in fase di crescita evolutiva: questo passaggio intermedio può essere importante. Sarà con per 18 mesi e c’è la voglia di poter fare bene, così come con Ricci ed Acampora e, vicino a giocatori come Dezi e Brighi, tutti insieme possono crescere e mettersi a disposizione del gruppo. Manga? E’ un ragazzo del ’95, arriva dall’Eccellenza e come storia ricorda un po’ la mia. Ha bisogno di crescere e di imparare, ha grande voglia ed sa che è un’occasione che non vuole farsi sfuggire. Lui è un esterno sinistro e può fare anche il terzino, visto che Alhassan non è in lista. Dossena invece è un ragazzo interessante, a prescindere da Mancini, diamogli tempi di crescere".

Forte e Mustacchi, altri nuovi arrivi in attacco - "Forte è un uomo di area che deve imparare a giocare con la squadra. Noi dobbiamo essere bravi a portare rifornimento in area. Siamo contenti di quello che sta facendo. Domani invece in difesa gioca Monaco, mentre Dossena sarà in panchina. Nella gestione poi dobbiamo anche tenere conto che Belmonte può fare sia il terzino destro che il centrale difensivo. Ho alternative in più. Mustacchio, invece, è un giocatore che ci può dare tante soluzioni; sono contento di quello che può fare qui a Perugia".