Frosinone, Bardi: "Voglio la A. Idolo? Buffon"
Serie BSogni e obiettivi, Bardi si è raccontato così sul Corriere dello Sport: "Ho rubato dai campioni che ho avuto la fortuna di veder giocare da vicino o in tv ma punto a non snaturarmi". E ancora: "Voglio continuare a imparare, lavorando soprattutto sulle mie qualità per migliorarmi"
Protagonista col suo Frosinone, ecco Francesco Bardi. Attraverso un'intervista al Corriere dello Sport, il portiere si è raccontato. Sogni, obiettivi, speranze: "Sono molto contento e onorato di far parte del Frosinone. C’è un progetto importante e voglio dare il mio e crescere sempre di più sul piano personale. Ho 25 anni, un’età relativamente bassa per un portiere e poi sono in prestito e con l’Inter c’è stima reciproca: la mia carriera avrà certamente diversi altri anni davanti, almeno mi auguro sia così. Sono concentrato sul presente che si chiama Frosinone. Ci sarà da battagliare a lungo ma il primo posto dovrà essere il nostro punto di partenza. E' complicato questo torneo: l’importante è compattarsi anche con società e tifosi. Sono in un club di grande livello con strutture ma anche attenzione alla gente".
Idee chiare - Continua Bardi: "L’obiettivo è la A ma la B è molto complicata e ogni partita è a sè. Dobbiamo stare attenti. Ho sempre avuto come idolo Buffon, un campione straordinario. Ho anche ammirato Handanovic e Julio Cesar con i quali mi sono allenato spesso. Come un po’ tutti i portieri, ho un mio modo di stare in campo. Ho rubato dai campioni che ho avuto la fortuna di veder giocare da vicino o in tv ma punto a non snaturarmi. Voglio continuare a imparare, lavorando soprattutto sulle mie qualità per migliorarmi".
Sui giovani, Marino e una promessa... - "Ce ne sono diversi: Cragno, Meret, Chichizola e Radunovic sono davvero bravi. Ma ci sono anche giovani in altri ruoli: cito i miei compagni Krajnc, Paganini, Gori. E Orsolini e Favilli hanno un grande futuro". Tante squadre competitive: "Ci sono diverse squadre: Frosinone, Verona, Spal e Benevento secondo me esprimono un ottimo calcio grazie a tante individualità e molta qualità. Sarà una lotta avvincente sino alla fine”. Infine, su Marino, senza dimenticare di fare una promessa ai tifosi del Frosinone: “L'allenatore ha fatto e sta facendo un grande lavoro. Smaltire la retrocessione non era semplice ma ha saputo inserire nel gruppo le sue idee. Ringrazio i tifosi dell’affetto che ci stanno dando, sono convinto che possiamo toglierci grandi soddisfazioni. Anche nei momenti della retrocessione ci sono stati vicini. Sono grato per le emozioni che mi stanno regalando".