Ternana, Monachello: "A Bari sarà una guerra"
Serie BL'ex attaccante dell'Atalanta fissa gli obiettivi: "Sto lavorando e sono a disposizione di Gautieri. Dove mi chiede di giocare, gioco. Ora bisogna dare il 100% senza pensare a nient'altro, vogliamo riscattare la sconfitta nel derby"
Perdere un derby non è mai bello. Specie per 1-0 con conseguente contestazione dei tifosi. La Ternana, inoltre, non sta vivendo un bel momento di classifica. Situazione tutt'altro che semplice, squadra penultima. Bisogna rialzarsi, a partire dalla prossima gara col Bari. Queste le parole di Gaetano Monachello in conferenza stampa, ex attaccante dell'Atalanta arrivato nel mercato di gennaio: "Sto bene, sono rientrato in gruppo a livello fisico sto bene. Grazie allo staff ho recuperato subito. Sabato ho giocato uno spezzone di gara e mi sento molto meglio".
Sul derby - "I tifosi forse pensano che siano i soli ad essere delusi ma lo siamo anche noi che ci abbiamo messo la faccia. Anche per me che sono qui da poco, ho capito quanto era sentita questa partita. Anche tornando a casa ero deluso, anche semplicemente parlare con la mia ragazza non è stato facile. Però preferisco la salvezza che vincere il derby. Dobbiamo andare avanti perchè mancano 17 partite e dobbiamo fare più punti possibili per salvarci. Serve più cattiveria di quella che abbiamo messo. Se finiva 0-0 si parlava d'altro. Prima e dopo il gol non ho visto questa supremazia del Perugia. Ci siamo detti che ci vuole più cattiveria possibile e ora andiamo a Bari per i tre punti". Sul rapporto con la tifoseria: "Lo stadio di casa di solito dev'essere il dodicesimo uomo che deve dare la spinta per giocare. Personalmente cerco di dare il massimo sia se giochiamo a Bari che a Terni, gioco sempre per vincere. Sarebbe bello vedere sempre lo stadio pieno come il derby. Dobbiamo pensare partita dopo partita".
Le sensazioni - "Sono qui da poco come altri e non è facile trovare subito l'armonia giusta. Anche il mister è nuovo. Allenamento dopo allenamento miglioriamo. Si poteva fare di più ma secondo me non siamo stati malvagi come alcuni dicono. Capisco l'umore dei tifosi perchè era una partita molto sentita". Sul feeling coi compagni: "Piano piano ci stiamo conoscendo. Non è facile subito trovare l'amalgama giusta. Giocavamo con altri schemi, ma vedrete che ci saranno altre occasioni per rifarci". Ora al San Nicola: "Ci vuole più cattiveria, bisogna fare la guerra e andiamo li senza paura. Abbiamo perso una partita importante sabato e siamo vogliosi di vincere". Aggressività ne abbiamo? "E' stata una partita molto complicata, non è stata giocata una gara cattivissima. Ora a Bari dobbiamo rimboccarci le maniche per salvare la Ternana. Io ho la cattiveria ma ci stiamo lavorando con Gautieri e con il suo staff".