Pro Vercelli, Longo: "Meno belli e più pratici"

Serie B
Moreno Longo, allenatore della Pro Vercelli (fcprovercelli.it)
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Dopo la sconfitta 3-1 nel recupero contro l'Ascoli, per i piemontesi un'altra sfida complicata: al Piola arriva il Benevento. "Dovremo avere un grande impatto sul match - ha detto Longo in conferenza - con le buone o con le cattive dobbiamo portarla a casa. Bisogna muovere la classifica"

“Arriviamo a questa gara con una partita in più nelle gambe rispetto al Benevento. Servirà recuperare le energie nervose: saranno più importanti di quelle fisiche.”. Moreno Longo presenta in conferenza stampa il match che vedrà impegnata la sua Pro Vercelli, terzultima in campionato e in piena zona retrocessione. “Ci vorrà un grande impatto sul match - ha detto l’allenatore dei piemontesi - dobbiamo essere meno belli e più pratici. A fare la differenza sono i punti, dobbiamo portarli a casa con le buone o con le cattive. Per quello che sta facendo la squadra, non meritiamo questi risultati: lo dicono le statistiche delle partite. Voglio che i miei ragazzi siano lasciati tranquilli, il responsabile sono io. Dobbiamo diventare concreti, la classifica permette ancora tutto. Cerchiamo di muoverla già da domani”.

Sul pubblico - “Ci sono due strade in questo momento: tirare il cappello per aria e lasciare questi ragazzi combattere da soli oppure stringersi attorno alla squadra, che ha bisogno del supporto dei propri tifosi. La squadra crea, si impegna: siamo gli stessi che abbiamo battuto SPAL e Frosinone; i ragazzi danno sempre il 110% e lo faranno fino alla fine: l’aiuto dei tifosi ci aiuterebbe molto”.

Cambi di formazione - “L’unica partita con cui abbiamo giocato con 4-4-2 era con la Spal, che poi era 4-2-3-1. Ricordo a tutti che con il Frosinone abbiamo giocato 3-5-2: per giudicare, ci vuole cognizione di causa. Per fare 4-4-2 in questo momento la squadra ha perso Mustacchio, Nardini è infortunato e Vajushi non è ancora in condizione. Cosa vogliamo fare, mettere giocatori fuori posizione? In più abbiamo perso La Mantia, che stava attraversando un ottimo momento. Creiamo e abbiamo subito gol fortuiti: bisogna mantenere equilibrio, sapendo che possiamo e dobbiamo migliorare”.

Su Ascoli - In settimana la sconfitta 3-1 nelle Marche: "Quando non arrivano i risultati la prima analisi si fa sull’atteggiamento: la cosiddetta cazzimma; ma metterla solo su quel piano è riduttivo. Dobbiamo migliorare la qualità: penso ai gol mancati da Comi e Morra contro Trapani e Spezia. Anziché fare una corsa dobbiamo farne due, così come i falli: la base per appoggiare qualsiasi progetto tattico è quella della prestazione. Non voglio fare paragoni con l’anno scorso, ma qualche dato l’abbiamo guardato: lo scorso anno la Pro Vercelli ha vinto tre partite con tre autogol, quest’anno non abbiamo mai vinto una partita che non abbiamo meritato".