Vicenza, Amelia: "Qui per rimettermi in gioco"

Serie B
Marco Amelia, nuovo portiere del Vicenza (foto vicenzacalcio.com)
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Durante la sua presentazione in sala stampa il portiere di è detto felice e convinto della scelta fatta: "Avevo altre opzioni all’estero ma avevo voglia di tornare in Italia. Ho scelto questa squadra per l’amicizia con Zaccardo e per il livello del club, che merita anche più della B"

In casa Vicenza è stata la giornata della presentazione di Marco Amelia come nuovo portiere biancorosso. Dopo l’ufficialità arrivata nei giorni scorsi l’ex portiere di Palermo, Milan e Chelsea ha preso la parola in sala stampa per parlare delle sue sensazioni e dei suoi obiettivi: "Avevo anche altre opzioni all’estero, fino a Natale mi sono allenato in Inghilterra ma avevo voglia di tornare in Italia. E non per fare la chioccia dello spogliatoio, ma per mettermi in gioco perché ho voglia di giocare. Ho scelto Vicenza per due motivi: qui c’è un amico con cui condividiamo esperienze ventennali che è Cristian Zaccardo. E poi per il passo che ha fatto la società. Reputo questo un club di livello importante per tanti aspetti come lo stadio, la passione, i tifosi e i campi di allenamenti che sono bellissimi: merita la categoria e forse anche di più. La trattativa si è chiusa in tre minuti, non c’era molto da fare perché ho voglia di rimettermi in gioco e questa è la giusta dimensione per farlo".

E ancora, sulla squadra: "Il gruppo? Stanno rientrando gli attaccanti infortunati per darci una mano, poi saremo in tanti. E dovrà essere bravo il mister. Sto bene e mi metto a disposizione: l’obiettivo fino al 20 maggio sarà quello di trasmettere la passione per noi stessi, per cercare di dimostrare in campo non solo la giocata tecnica ma un atteggiamento collettivo, sia chi sta in campo sia chi sta fuori. Questo è il valore aggiunto in un campionato come la Serie B". Anche il presidente biancorosso Alfredo Pastorelli ha voluto accogliere il nuovo calciatore a disposizione di Bisoli: "E’ un onore per noi avere qui un altro campione del mondo. Sono stato contentissimo quando ho sentito il suo nome, non sono serviti neanche tre minuti di colloquio per decidere. Lui ha accettato con entusiasmo di venire a far parte di questa società e sono convinto che potrà restare con noi più a lungo possibile. A me ha impressionato l’uomo. Questa squadra ha valori importanti e vi garantisco che l’anno prossimo potremo fare un campionato di vertice, non solo un campionato tranquillo. Nonostante gli incidenti di percorso, ci stiamo tirando fuori piano piano e guai a chi parla di retrocessione da qui in avanti".

A Isola Vicentina, l’allenatore e il suo staff tecnico hanno poi diretto un nuova seduta di allenamento. Sabato la formazione veneta affronterà il Cesena; sessione pomeridiana sul campo del centro sportivo Piermario Morosini, la squadra ha svolto riscaldamento, esercitazioni tattiche per reparti e partita a campo ridotto. Seduta differenziata sul campo per Mauro Vigorito, corsa sul campo (e relativo percorso di recupero personalizzato) per Nicholas Siega, Salvatore D’Elia e Renato Barbosa - che hanno lavorato con il preparatore atletico Marco Bresciani; corsa sul campo (e terapie) per Iacopo Cernigoi, terapie e palestra per Alessio Vita, Stefano Giacomelli, Fabinho, Petar Zivkov, Giulio Ebagua e Davide Costa. Domani, vigilia di partite, seduta di rifinitura a porte chiuse.