Frosinone, Marino: "Ascoli crocevia per la A"

Serie B
Pasquale Marino, allenatore del Frosinone (fonte Getty)
pasquale_marino_getty

L'allenatore del Frosinone ha parlato alla vigilia della sfida di Ascoli: "Vincendo metteremmo un bel mattone per la promozione. Qui c'è grande entusiasmo, bisogna esaltare il momento. Formazione? Dobbiamo gestire le forze e fare turn over"

Due pareggi consecutivi contro Cesena ed Avellino, si è parzialmente arrestata la corsa del Frosinone che mantiene però il primo posto occupato in questo momento con la Spal. Tre punti di vantaggio sull’Hellas Verona e ora un impegno importante sul campo dell’Ascoli per continuare a sognare.

"Crocevia importante per la promozione"

I bianconeri di Aglietti sono reduci da tre sconfitte consecutive, non per questo per il Frosinone sarà una partita semplice. Anzi, Pasquale Marino ha definito fondamentale la sfida di domani: "Questa fase del campionato credo sia la più difficile per tutti – ha dichiarato l’allenatore in conferenza stampa – ed ogni gara è complicata perché ognuno ha un obiettivo da raggiungere. Dobbiamo però essere consapevoli delle nostre possibilità riuscendo ad imporle in campo. L’Ascoli è una squadra di buona qualità, un mix di giovani ed esperienza. Sarà una partita da affrontare con il piglio giusto. Vincendo metteremmo un bel mattone per la promozione, poi ci sarebbero altre sette gare da giocare. Questo è un crocevia importante nel cammino verso la Serie A. Per vincere bisogna giocare, è difficile fare punti quando si gioca male. Tifosi? Il pubblico di Frosinone tiene molto a questa squadra. Ad inizio anno c’era pessimismo, ora c’è grande entusiasmo. Bisogna esaltare il momento e non criticare ogni minimo passo falso. Corsa a tre? Anche il Benevento può rientrare, l’ultima sconfitta dell’Hellas Verona ha sicuramente abbassato la quota promozione. Domani è importante far bene pensando solo a noi, siamo davanti dunque se noi vinciamo poi il problema è degli altri".

"Bisogna gestire le forze"

Sulla formazione, Marino, non si è sbilanciato: "Giocheremo la quarta partita in tredici giorni, bisogna anche gestire le forze ed effettuare il turn over. Alleno i ragazzi tutta la settimana, so chi ha le gambe per giocare 90 minuti. Tranne Matteo Ciofani e Besea sono tutti a disposizione. Formazione? Domani vediamo come stanno tutti i ragazzi, potrei cambiare qualcosa. E' chiaro che chi deve subentrare deve dare garanzie per 90 minuti".