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Ternana, i Longarini lasciano: "Club in vendita, immensa tristezza"

Serie B
Stefano Pettinari, attaccante della Ternana (Lapresse)

Dopo tanti anni i Longarini lasciano la società, questo il messaggio pubblicato sul sito: "Siamo alla ricerca di investitori interessati, fino ad oggi non abbiamo avuto successo". E ancora: "Ho scritto queste poche righe con la morte nel cuore, ci congediamo con immensa tristezza..."

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La Ternana ha compiuto un'impresa, questo è innegabile. Due mesi fa, prima dell'avvento di Liverani, la società era spacciata, all'ultimo posto in classifica. Poi l'entrata in scena dell'ex regista e via, salvezza conquistata senza neanche passare dai playout. Ora, però, un'altra tegola dalle parti del club umbro: la storica famiglia Longarini ha deciso di lasciare il club, di metterlo in vendita perché "non riesce più a sostenere i costi di gestione della Serie B". "Ci congediamo con immensa tristezza, per noi è una sconfitta personale". Attraverso un lungo comunicato apparso sul sito ufficiale, Stefano Longarini ha parlato così della sua scelta. 

"Impegno ormai ingestibile"

“Cari Ternani, in questi anni la mia famiglia ha sostenuto Terni e la Ternana Calcio sempre ed incondizionatamente senza ambire ad alcun ritorno collaterale se non ai risultati sportivi ed all’affetto della Città. L’impegno economico richiesto ad un azionista di una Società di calcio è molto gravoso e per diverse ragioni non è più sostenibile dalla mia famiglia (nella situazione attuale molto complicata anche per motivi personali), ma soprattutto in un contesto congiunturale del Paese e locale, sia economicamente che amministrativamente, difficile. Purtroppo è arrivato il momento che avrei sperato non arrivasse mai e, con immenso dispiacere, sono costretto a comunicare la decisione della mia famiglia di non potere proseguire nel dispendioso sostegno alla Ternana. Ho volutamente atteso il termine della competizione per comunicare tale decisione in quanto non ho voluto deconcentrare nessuno dall’obiettivo della permanenza per il sesto anno consecutivo nel campionato di serie B".

"Siamo alla ricerca di investitori"

E ancora: "Quest’anno l’obiettivo appariva lontano e per questo siamo stati chiamati ad effettuare a gennaio ulteriori spese per rafforzare la squadra. Questi sforzi, unitamente all’affetto dei veri tifosi, ci hanno consentito di raggiungere l’agognata salvezza, mai così difficile come quest’anno e per questo ancor di più amata. Questa è la comunicazione più difficile della mia vita e la faccio con inenarrabile difficoltà ma preferisco essere chiaro con una scomoda verità che furbo con una bella bugia; purtroppo non ci è più possibile proseguire. Siamo alla ricerca di investitori interessati a rilevare la Società e che quindi dimostrino di avere la capacità economica e finanziaria di sostenere annualmente, come fatto da noi, le necessità della Ternana. A solo titolo esemplificativo (i bilanci pubblici lo dimostrano) la stagione meno onerosa delle ultime 5 è costata al socio oltre 5 milioni".

"Mi congedo con immensa tristezza"

"Chiunque dia prova di avere i necessari requisiti di solidità economica potrà verificare i documenti sociali presso lo studio dell’Avvocato Massimo Proietti di Terni ma lo dovrà fare a strettissimo giro , poiché entro il 15 Giugno la Ternana Calcio deve essere in grado di fornire le necessarie garanzie per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. Ad oggi i nostri tentativi di trovare un successore (esperiti negli ultimi 6 mesi in maniera silente e nella riservatezza dovuta dalla pendenza del campionato) non hanno avuto successo. Ho scritto queste poche righe con la morte nel cuore, esse rappresentano per me una grande sconfitta personale e professionale, ma sono convinto che le difficoltà vadano affrontate a viso aperto e sopratutto in maniera chiara e trasparente; l’unica considerazione che attenua la mia disperazione è l’essere riuscito a mantenere la categoria, condizione necessaria ed imprenscindibile perché qualcuno si faccia avanti. Mio malgrado è questo il momento e purtroppo non è più rinviabile. Mi congedo con immensa tristezza".