Il direttore sportivo biancorosso carica la squadra in vista della semifinale di ritorno playoff contro il Frosinone: "Conosciamo il valore del nostro gruppo e siamo consapevoli di essere ancora in piena corsa"
90 minuti per continuare a inseguire il sogno Serie A, dopo lo 0-0 della gara d’andata, il Carpi si prepara ad affrontare la semifinale di ritorno playoff contro il Frosinone in programma lunedì 29 maggio alle ore 20:30, per la formazione biancorossa sarà necessario vincere per superare il turno. Una gara che il direttore sportivo del Carpi Giancarlo Romairone presenta così nel corso di un’intervista riportata da sito ufficiale del club "Dobbiamo essere più forti di tutto, il Frosinone avrà dalla sua due risultati su tre, ma conosciamo il valore del nostro gruppo e siamo consapevoli di essere ancora in piena corsa e di avere le carte in regola. Abbiamo dimostrato di esserci e lotteremo fino alla fine". Il dirigente biancorosso ha poi commentato così lo sfogo di Castori contro l’arbitro al termine della gara d’andata: "Le parole di Castori sull’arbitraggio di venerdì? La tensione della gara e la posta in palio hanno portato il mister a esprimere concetti forti. Il nervosismo a caldo era comprensibile, mai prima la società e il mister hanno commentato l’operato arbitrale. Non abbiamo mai cercato alibi. Andiamo a Frosinone per correre per 90 minuti, senza pensare ad altro", ha affermato il direttore sportivo del Carpi Giancarlo Romairone.
Allenamento e partenza verso Frosinone
Nella semifinale di ritorno playoff con il Frosinone, l’allenatore biancorosso Fabrizio Castori non potrà contare su Alessio Sabbione, squalificato per una giornata dal Giudice sportivo dopo il doppio giallo rimediato nella gara d’andata. Squadra che intanto, subito dopo l’allenamento svolto in mattinata, è partita in direzione Frosinone dove inizierà il ritiro in vista della sfida che si disputerà al Matusa. A dirigere la gara con il Frosinone sarà il signor Davide Ghersini di Genova, gli assistenti saranno invece Marco Citro di Battipaglia e Matteo Bottegoni di Terni, IV ufficiale Francesco Fiore di Barletta e addizionali di porta Juan Luca Sacchi di Macerata e Federico La Penna di Roma 1.