Palermo, Zamparini rivela: "L'offerta di Baccaglini è di 20 milioni"
Serie BLa proposta di Baccaglini, rifiutata dal patron rosanero, ammonta a 20 milioni. Lo rivela lo stesso Zamparini, che rompe il patto di riservatezza: "Non ci sono i capitali promessi"
Prima la promessa di non violare il patto di riservatezza, poi la rivelazione attraverso un comunicato stampa apparso sul sito ufficiale dei rosanero. Maurizio Zamparini non ci sta, e il closing che avrebbe dovuto portare alla cessione del Palermo a Paul Baccaglini salta. “Il rifiuto - dichiara Zamparini - è dovuto principalmente alla mancanza di sicurezze per lo sviluppo futuro di un grande club. Berlusconi, ad esempio, ha chiesto ed ottenuto dai cinesi assicurazioni sugli investimenti del Milan. Ho fornito queste informazioni per i nostri tifosi e per la città di Palermo: io non sono un eroe né una persona di basso profilo. Io - aggiugne il patron del Palermo - sono un uomo con molti valori, primo tra tutti l'onestà, e tutta la mia vita ne è testimone”.
Offerta di 20 milioni
L’offerta presentata da Baccaglini per l’acquisto del 100% delle azioni del Palermo Calcio è di 20 milioni di euro, dilazionabili in quattro rate da 5 milioni ciascuna e depositata presso lo studio legale Pantaleone di Palermo. “Nella offerta non c'è alcuna notizia sull’ammontare dei capitali da investire nel club – rivela Zamparini nel comunicato – (per campagna acquisti e rafforzamento) né su quelli promessi sul contratto originale del 24/2/17 per la costruzione di stadio ed impianti sportivi. Questi ultimi dati – continua Zamparini - erano essenziali per la accettazione di qualsiasi offerta, poiché essenziali per il futuro della Società”.