Carpi, parte la stagione. Scala: "Non è un anno zero"
Serie BIl Carpi ha ripreso a lavorare allo stadio Cabassi agli ordini del nuovo allenatore Calabro. Poi ci sarà la partenza per il ritiro, martedì prima amichevole contro il Napoli. Scala chiarisce: "Non è un anno zero, non si è chiuso un ciclo"
E' ricominciata la stagione del Carpi, che ieri ha iniziato a lavorare allo stadio Cabassi. Nuovo corso in casa biancorossa, con l'avventura di Antonio Calabro in panchina che può avere inizio. L'ormai ex tecnico della Virtus Francavilla, grande sorpresa del girone C di Lega Pro nella scorsa stagione, ha preso il posto di Castori, che ha lasciato dopo la delusione per la promozione in Serie A sfumata nella finalissima playoff contro il Benevento. Ieri il primo giorno di lavoro allo stadio Cabassi, primi allenamenti agli ordini del nuovo allenatore. Poi ci sarà la partenza per il ritiro di Fai della Paganella, dove la squadra resterà fino al 26 luglio. Il primo impegno sarà martedì a Trento, alle ore 21 contro il Napoli di Maurizio Sarri.
Scala: "Non è un anno zero"
Il Carpi è ripartito quindi da un nuovo allenatore ma anche dall'arrivo di Lauriola nel ruolo di direttore sportivo al posto di Romairone. Due novità importanti, quindi, in casa biancorossa. Ma il direttore generale Matteo Scala non vuole parlare di nuovo ciclo: "I cicli si finiscono quando si perdono le partite e noi in questi anni abbiamo spesso vinto, quindi parlare di fine di un ciclo mi sembra azzardato – ha dichiarato il dirigente del Carpi - Dobbiamo valutare con attenzione tutto quello che succede e per noi tutti i nostri giocatori sono incedibili. Chiaro poi che le dinamiche del calciomercato, come successo con Belec e Letizia, possono cambiare le carte in tavola. Se ci dovesse arrivare una offerta economica che ci garantirebbe risorse importanti per continuare a fare bene, la valuteremmo. Ma parlare di anno zero mi sembra esagerato. Qui non c’è nessun anno zero, ripartiamo con lo spirito del Carpi".