Risultati e classifica di Serie B: la 5^ giornata
Serie BDopo l'anticipo ad Avellino, la 5^ giornata della Serie B premia la capolista Frosinone che passa ad Ascoli in pieno recupero. I toscani espugnano il Tardini, Carpi e Perugia ko contro Foggia e Palermo. Bene Cittadella e Spezia, un'altra rimonta beffa Zeman. Respira il Bari di Grosso, pari a Vercelli. Rinviata Ternana-Brescia
Nemmeno il tempo di archiviare le gare del weekend che è già tempo di Serie B. Il martedì sera di campionato completa la 5^ giornata, turno infrasettimanale inaugurato dall’anticipo al Partenio e animato da incroci imperdibili. Prendete gli scontri diretti a Palermo e Parma, sfide d’alta classifica che riscrivono le gerarchie del torneo. Gol e spettacolo restano la prerogativa dopo i primi 360’ di stagione, un fattore ribadito nella serata di B. Ecco tutti i risultati maturati nei 10 incontri in programma.
PALERMO-PERUGIA 1-0
81' rig. Nestorovski
Solo un dubbio rigore concesso ai siciliani nel finale di partita interrompe la "pareggite" di Tedino, allenatore abbonato al segno 'X' da 3 turni. Nestorovski dal dischetto esalta il Barbera, trascina il Palermo a -4 dalla vetta e provoca il primo stop stagionale del super Perugia di Giunti. Se i siciliani inseguono ancora una vittoria esterna nel 2017, quantomeno il ritorno ai tre punti in casa rilancia le quotazioni alla promozione dei rosanero ancora in cerca della piena identità. Prima dell’intervallo Buonaiuto grazia Posavec, ripresa più vivace con il 'giallo' del rigore concesso al Palermo per il tocco di mano di Colombatto punito dall'arbitro Ros. Il bomber macedone ritrova il gol e, nonostante l'espulsione al 90' di Bellusci, sposta gli equilibri al comando della classifica complici gli altri risultati emersi in serata.
ASCOLI-FROSINONE 0-1
95' Terranova
Esulta allo scadere il Frosinone di Moreno Longo, trascinato da un gol di Terranova in pieno recupero sul campo dell’Ascoli. Quanta fatica per i ciociari, imbattuti e già vittoriosi a singhiozzo contro il Bari, eppure al comando in solitaria della classifica dopo il colpo al Del Duca. Un successo che conferma lo spessore gialloblù in categoria, gruppo che da anni naviga ai piani alti della B e si candida ad un'altra promozione nella massima serie. Ospiti che blindano pure la difesa dopo gli ultimi 180’ con 5 gol al passivo, reparto che resiste all’assalto iniziale dei marchigiani. Si tratta del 4° stop in 5 uscite per la coppia Fiorin-Maresca, orfani del gol che mancano ancora al talentuoso Favilli. E il penultimo posto con soli 3 punti conquistati lancia un altro campanello d'allarme in casa Ascoli.
CARPI-FOGGIA 1-3
9' Mbakogu (C), 59' Martinelli (F), 65' Chiricò (F), 90' Beretta (F)
Serata storta come per il Perugia anche per l'ex terza capolista, l’unica impegnata sul proprio campo nella serata di partite. Nonostante il 3° gol in campionato di Mbakogu, solito marcatore emiliano insieme a Malcore, il Carpi incappa nello scivolone interno contro il Foggia in precedenza a secco di vittorie nel torneo. Inattesa battuta d’arresto per gli uomini di Calabro, avanti all’intervallo e imbattuti fino all’incrocio del Cabassi contro i pugliesi di Stroppa. L’uno-due Martinelli-Chiricò, sorpasso archiviato dall’espulsione del biancorosso Saber e dal tris di Beretta al 90', riscrive le gerarchie d’alta classifica e restituisce al Foggia una vittoria in Serie B che mancava da 19 anni. E pensare che nelle precedenti due trasferte i rossoneri avevano incassato 5 gol da Pescara e Avellino: ora Stroppa guarda con grande ottimismo al prosieguo della stagione.
PARMA-EMPOLI 1-2
23' Caputo (E), 47' Lucarelli (P), 49' Simic (E)
Approfittando dei passi falsi di Carpi e Perugia, chi si piazza al 2° posto a -2 dal Frosinone capolista è l’Empoli di Vivarini. Colpo dei toscani al Tardini, impianto violato a partire dal solito Caputo: gol numero 6 per 'Ciccio' in 5 partite, bilancio che gratifica un investimento estivo da 3 milioni di euro per strapparlo all'Entella. Il 40enne Lucarelli, capitano e simbolo del Parma, pareggia dopo l’intervallo prima dell’immediato sorpasso di Simic ancora da situazione di corner. Al resto pensa il portiere ospite Provedel che neutralizza il rigore di Nocciolini, causa il 3° stop di fila degli emiliani e lancia le credenziali alla promozione dell’Empoli al primo successo esterno in stagione. D'Aversa ancora al tappeto, bilancio preoccupante dopo l'esaltante inizio di campionato.
BARI-CREMONESE 1-0
72' Improta
Finalmente Bari, sospira il pubblico del San Nicola deluso dal recente tris di sconfitte contro Empoli, Venezia e Frosinone. Un gol di Improta, il 4° in campionato e già un fattore per i pugliesi, riporta il sorriso a Fabio Grosso ritrovatosi nei bassifondi della classifica dopo il weekend. Cade invece l’ottima Cremonese di Tesser, reduce da 3 gare utili dopo il ko all’esordio al Tardini. Nonostante gli ultimi numeri raggiunti (8 reti in 270’) e l’intesa del tandem Mokulu-Brighenti a secco in serata, i grigiorossi escono a bocca asciutta da Bari pur stazionando nella parte alta della graduatoria a quota 7 punti, uno in più dei padroni di casa chiamati a risalire le gerarchie.
SPEZIA-NOVARA 1-0
12' Marilungo
Ancora Marilungo, decisivo come nel derby ligure contro l’Entella, frena la parabola del Novara esaltato da 2 vittorie consecutive grazie a Da Cruz e Di Mariano. Va a Gallo il braccio di ferro con Corini nel segno del suo attaccante, 28enne volto noto in categoria ed esordiente dal fischio d'inizio in maglia bianca: certo è che i suoi 2 gol in stagione hanno propiziato entrambe le vittorie liguri. Va allo Spezia l’intera posta in palio, risultato che tuttavia ribadisce le difficoltà sotto porta delle due avversarie: sono 6 le reti equamente divise segnate in coppia dalle squadre di scena al Picco.
PESCARA-VIRTUS ENTELLA 2-2
17' Capone (P), 64' Brugman (P), 75' Luppi (V), 80' Diaw (V)
Terza rimonta su tre incassata da Zeman negli ultimi 270’, beffa che segue i pareggi strappati da Frosinone (3-3) e Salernitana (2-2) nonostante due situazioni dal vantaggio rassicurante. Copione ribadito all’Adriatico dal Pescara, avanti con Capone (2° gol di fila per il baby di proprietà dell’Atalanta) e Brugman ma agguantato nel quarto d’ora finale di gara. Luppi e Diaw gelano i tifosi abruzzesi e lasciano nuovamente l’amaro in bocca all’allenatore boemo, che non si smentisce alla guida della squadra con più segnature nel torneo (26, 14 segnate e 12 subìte). Un vizietto che inizia a costare caro al Pescara a quota 6 punti in classifica, 7 lunghezze in meno del Frosinone capolista.
TERNANA-BRESCIA 0-0 (sospesa al 20')
Il nubifragio abbattutosi sul Liberati di Terni provoca l’interruzione della sfida tra avversarie appaiate a quota 5 punti. Match sospeso al 20' a causa della pioggia torrenziale, circostanza che spinge l’arbitro Martinelli a rinviare il match a data da destinarsi. Posticipato quindi l’immediato riscatto dei padroni di casa di Pochesci, gruppo dalla filosofia offensiva eppure uscito sconfitto nel weekend da Chiavari. Lo stop forzato sul campo della Ternana mantiene invece l’imbattibilità della difesa bresciana, inviolata da 3 partite: un bilancio simile in casa lombarda non si verificava dal novembre 2015, quando in panchina sedeva proprio Boscaglia.
CITTADELLA-CESENA 4-0
8' e 44' Kouamé, 25' Salvi, 78' rig. Iori
Tutto facile per il 'Citta' di Venturato, allenatore vulnerabile in trasferta (ko contro Frosinone e Novara) ma imbattuto al Tombolato. Trend ribadito dal 4-0 in serata rifilato al Cesena, reduce in precedenza dalla prima gioia in stagione nel segno di Cacia (133 gol in Serie B a -2 dal leader Schwoch). A prendersi la scena nel confronto tra rivali a quota 4 punti è piuttosto Christian Kouamé, 19enne ivoriano autore di una doppietta che porta a 3 reti il suo bottino in stagione. Exploit intervallato dal tap-in di Salvi, abile a ribadire la respinta di Fulignati dopo il rigore parato a Litteri. Nel finale ecco il poker calato proprio dal dischetto da capitan Iori. Passo indietro per Camplone dopo la buona prestazione offerta con l’Avellino al Manuzzi, impianto dove i romagnoli ospiteranno l’Ascoli nello scontro diretto in coda.
PRO VERCELLI-SALERNITANA 1-1
38' Firenze (P), 65' Schiavi (S)
Produce solo un punto l’incrocio in coda al Piola, segno 'X' che regala il 2° pareggio di fila a Pro Vercelli e Salernitana dopo quello rimediato nel weekend tra Brescia e Pescara. Resistono quindi le panchine di Grassadonia e Bollini, rispettivamente ultimo e terzultimo in classifica, allenatori già messi in discussione eppure graziati dagli acuti di Firenze e Schiavi. L’allenatore piemontese non fa male alla squadra della sua città natale, dove ha giocato e allenato per un totale di 7 stagioni. Certo è che le avversarie al Piola restano le uniche due squadre senza gioie in campionato, anomalia che spiega in parte le difficoltà delle pericolanti vincolate ai bassifondi della graduatoria.