Perugia, Volta: "A Brescia non siamo stati la squadra vista nelle scorse partite"
Serie BMassimo Volta ha analizzato la sconfitta subita dal Perugia a Brescia, un ko che fa male agli umbri soprattutto per il modo in cui è arrivato: "Purtroppo non siamo stati la squadra vista nelle scorse partite"
Seconda sconfitta in campionato per il Perugia, rimontato dal Brescia nella settima giornata di questa avvincente serie B. Gli uomini di Giunti non sono riusciti a difendere il vantaggio firmato Han all’inizio del secondo tempo, subendo poi tra il ventesimo e il trentacinquesimo minuto, l’uno-due decisivo di Caracciolo e Bisoli. "Una sconfitta che ci meritiamo anche se il rammarico rimane – le parole di Giunti riportate dal sito ufficiale del Perugia - non facciamo drammi, da lunedì riprendiamo a lavorare. La Serie B è anche questa, i ragazzi sono consapevoli di non aver fatto una prestazione da Perugia. Non abbiamo avuto un approccio positivo, eravamo più slegati del solito tra i reparti, un po’ c’è del nostro ma devo riconoscere i meriti del Brescia".
L’analisi di Volta
Il Rigamonti rimane un tabù per Massimo Volta, mai uscito vittorioso da questo terreno di gioco: "Purtroppo non siamo stati il Perugia delle scorse partite e una squadra che ambisce a determinati risultati non può permettersi una sconfitta così. Nonostante questo siamo riusciti a passare in vantaggio per primi ma partite del genere vanno vinte. Siamo arrivati sempre secondi sul pallone e abbiamo sbagliato qualche passaggio di troppo. Se non dai sempre il 100%, fai fatica con tutte. La partita l’abbiamo preparata bene, come sempre, ma abbiamo fatto qualche errore di troppo, ad esempio sulle palle lunghe, i contrasti e le seconde palle. Nell’andamento della gara abbiamo perso consapevolezza nei nostri mezzi e siamo andati in grande difficoltà. La forza del Perugia è il gruppo, sono tutti fondamentali, questo sconfitta ci servirà d’esperienza per fare meglio. L’ingresso di Caracciolo ci ha messo in grande difficoltà. Ci è mancata soprattutto la cattiveria, che di solito ci contraddistingue. Ci siamo adagiati troppo sull’1-0 nonostante avessimo avuto l’occasione per chiuderla. Peccato, il Rigamonti per me rimane un tabù".