Carpi, Calabro: "Voglio una squadra da battaglia"

Serie B
Calabro, Carpi (Ph carpifc.com)

L’allenatore biancorosso presenta la sfida con il Venezia: "Voglio una squadra da battaglia, solo così potremo portare a casa dei punti. Non dobbiamo perdere la mentalità adottata fino ad oggi"

Ripartire subito, lasciandosi alla spalle la sconfitta contro il Pescara: Carpi che contro il Venezia spera di riuscire a conquistare i tre punti che in casa biancorossa mancano da quattro gare. "La base deve essere un Carpi da battaglia se vogliamo portare punti a casa da Venezia. La squadra lo ha sempre fatto ad eccezione dei due secondi tempi con Foggia e Pescara. Il Venezia è una squadra che gioca con un sistema di gioco come il nostro, ha delle prerogative importanti sulla catena di destra, sulla capacità di difendersi e ripartire e pericolosità sui calci piazzati. E’ una squadra da prendere con le molle, ben organizzata, che viene da una vittoria fuori casa e vorrà continuare sulle ali dell’entusiasmo", le parole dell’allenatore del Carpi Antonio Calabro nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match. “Nessun gol fatto nei secondi tempi? Ci confrontiamo sempre con le statistiche. Ci sono stati secondi tempi in cui non siamo riusciti a spingere come a inizio partita, e noi per fare gol dobbiamo stare bene fisicamente e mentalmente per andare al massimo. Ma ci sono stati anche secondi tempi, come quello di Chiavari, in cui se c’era una squadra che poteva segnare era il Carpi", ha aggiunto Calabro.

Calabro: "Non perdiamo la mentalità di squadra che deve salvarsi"

L’allenatore del Carpi ha poi parlato così dello schieramento tattico della squadra: "Il sistema di gioco, come il 3-5-2, sono numeri che servono per fotografare la disposizione in campo quando l’arbitro fischia ma poi appena il pallone si muove ci sono dei concetti che vanno messi in campo: aggredire sempre in avanti, attaccare in verticale quando possibile, non mollare mai, fare fatica. Quando riusciamo a metterli in pratica facciamo risultato, quando non ci riusciamo andiamo in difficoltà. Non dimentichiamoci che abbiamo 11 punti in 7 partite e dobbiamo sempre avere la mentalità della squadra che deve salvarsi perché questo è il nostro obiettivo. L’ultimo periodo non ha portato i risultati che avremmo voluto ma abbiamo le potenzialità per riprendere a dar fastidio per 100 minuti alla squadra avversaria. Nzola? Il suo inserimento deve essere graduale, sin dall’inizio è una situazione un po' azzardata ma abbiamo bisogno anche delle sue caratteristiche e se non sarà dall’inizio sarà a partita in corso", ha concluso Calabro.