Parma secondo in classifica, D'Aversa: "Soddisfatto, ma ora non sediamoci"

Serie B
Roberto D'Aversa, allenatore del Parma (lapresse)

L'allenatore gialloblu dopo il 2-0 all'Avellino: "La squadra mi è piaciuta, i meriti vanno divisi tra tutti. Futuro? Campionato di B equilibrato, non possiamo permetterci di sederci". Di Gaudio: "Non eravamo scarsi prima, non siamo fenomeni ora"

Il Parma vince e convince: il 2-0 all’Avellino proietta i gialloblu nelle zone altissime della classifica di Serie B. Terza vittoria della stagione al Tardini, Roberto D’Aversa soddisfatto: “Credo che l’interpretazione sia stata ottima nelle ultime due gare, abbiamo fatto molte bene a cominciare dalla fase difensiva. Da migliorare c’è il fatto di chiudere prima le partite: abbiamo creato tante situazioni, dobbiamo stare più attenti negli ultimi 20 metri”. In campo 8/11 della squadra che ha vinto la Lega Pro: “Lo scorso anno avevamo alcuni giocatori di categoria superiore che potevano fare fatica, perchè in quel tipo di campionato si corre molto, ma sotto l’aspetto tecnico c’erano squadre che affrontavano le partite per non vincere ma per non subire, in B è diverso. Quando si parla del Parma lo si fa spesso solo a proposito del mercato, ma i meriti vanno divisi tra tutti, vecchi e nuovi”. Il futuro, ora: “Il campionato di B è talmente equilibrato che non ti permette di sederti. Questi risultati devono fare sì che affrontiamo il lavoro settimanale con più entusiasmo, più certezza e convinzione anche sotto l’aspetto tattico: quando non si vinceva non era un problema di modulo, era solo una questione di come si affrontano le gare, e questo è un aspetto importante perché in Serie B ci sono sempre delle insidie. A Foggia abbiamo fatto una prestazione importante: loro non perdevano in casa da un anno, in un ambiente dove 14mila tifosi li hanno spinti fino all’ultimo, la squadra è stata quindi forte sotto tutti punti di vista”.

Di Gaudio: "Non eravamo scarsi prima, non siamo fenomeni ora"

Antonio Di Gaudio tra i protagonisti del 2-0: "Non è facile vincere contro una squadra con giocatori di categoria come l'Avellino. Novellino ha una grande squadra, può fare veramente bene. Oggi mancavano calciatori come Moretti e Migliorini. Le favorite? Per me sono sempre le tre retrocesse, favorite anche dal paracadute. Noi dobbiamo fare il nostro campionato e pensare partita per partita, faremo i conti alla fine". E ancora: "Non eravamo scarsi prima, non siamo fenomeni ora. Non ci sono partite facili, devi sempre calarti nell'umiltà di ogni partita. Dobbiamo fare sempre risultato in casa, ma non è sempre facile. I problemi possono uscire fuori dietro l'angolo. Siamo stati bravi noi a trovare il gol subito, e quando riesci a segnare nei primi minuti si mette tutto in discesa".