Caos Foggia: esonerato il ds Di Bari, si dimette il dg Colucci. Fares: "Piena fiducia a Stroppa"
Serie BLa sconfitta casalinga contro la Cremonese ha dato il via a una rivoluzione societaria in casa Foggia: al termine della partita è stato sollevato dall'incarico il direttore sportivo Di Bari, poi si è dimesso anche il direttore generale Colucci. Il presidente Fares ha invece confermato la fiducia a Stroppa, che non ha rilasciato dichiarazioni
Pomeriggio surreale a Foggia. In campo è arrivata una sconfitta che brucia, frutto di un’altra rimonta subita che certifica ancora di più come la squadra di Stroppa sia quella con la peggior difesa della B, con 31 gol subiti: i gol di Coletti e Beretta avevano illuso lo “Zaccheria”, poi è arrivata la doccia fredda e a passare è stata la Cremonese: 2-3. Dopo la partita è arrivata la contestazione (civile) della curva del Foggia: nel momento in cui i giocatori sono andati ad applaudirli, i tifosi si sono voltati di spalle. Poi negli spogliatoi la rivoluzione: la società esonera subito il ds Giuseppe Di Bari e lo rende ufficiale con un comunicato apparso sul sito; decisione alla quale seguono le dimissioni del direttore generale Giuseppe Colucci, sentitosi anch’egli responsabile della situazione insieme a Di Bari. E Stroppa? Dopo un vertice tra lui e il presidente Fares, durato più di un’ora e al quale hanno partecipato anche alcuni giocatori, è stata confermata la piena fiducia all’allenatore.
Le parole del presidente
Stroppa non si è presentato a parlare in conferenza stampa e il suo posto è stato preso dal presidente Fares, che di fatto ha ratificato le decisioni prese poco prima: “Da presidente della società sono qui per comunicare l’esonero del ds Di Bari. In seguito Colucci ci ha comunicato verbalmente le sue dimissioni da direttore generale. Ringraziamo di cuore il ds Di Bari per il enorme lavoro svolto per il Foggia e Colucci per il suo eccezionale lavoro da direttore generale. La famiglia Sannella crede ancora in questo gruppo e nell’allenatore. Stroppa aveva presentato le dimissioni? No, assolutamente. Inoltre voglio dire che la proprietà ha voluto traccaire un programma aziendale completamente diverso a partire da oggi. Si stanno già valutando alcuni profili importanti per i ruoli vacanti, siamo al lavoro per sceglierli. La priorità in questo momento è per la figura del direttore sportivo".