Ascoli, confermata la fiducia alla coppia Fiorin-Maresca
Serie BNonostante il 4-0 in casa del Parma il direttore sportivo Giaretta ha chiesto unità e compattezza a tutto il gruppo: "L'arbitro ha compromesso in maniera plateale la gara e tra l'altro c'era anche un rosso a Lucarelli. Fiducia nello staff tecnico, andremo avanti con loro"
Altra pesante sconfitta per l’Ascoli, fermato in casa del Parma con il risultato di 4-0. Di Iacoponi, Baraye, Insigne e Munari le reti che hanno condannato i bianconeri alla quarta sconfitta consecutiva, la squadra di Fulvio Fiorin resta così all'ultimo posto in classifica a quota 13 punti dopo queste prime 15 partite giocate nel campionato di Serie B. Una sconfitta con alcune attenuanti, come le sviste arbitrali che lo stesso Ascoli ha lamentato nel post partita tramite la voce del direttore sportivo Cristiano Giaretta: "Dal punto di vista tecnico abbiamo fatto degli errori su cui dobbiamo migliorare ma purtroppo gli arbitri, ultimamente, ci stanno danneggiando. Quello che si è visto oggi qui è clamoroso. Addae ha preso il pallone, non era un intervento neanche da giallo. L'arbitro ha compromesso in maniera plateale la gara e tra l'altro c'era anche un rosso a Lucarelli sul rigore. Così non va bene, mi aspetto che Giua di Olbia venga sospeso. Il rosso su Addae è qualcosa di clamoroso, perciò faccio un appello a Morganti: vogliamo il VAR anche in B, perché le cose così non possono andare avanti".
"Vogliamo il VAR"
E ancora: "A Carpi non hanno espulso Nzola per un fallo su Mignanelli molto violento. L’espulsione di Addae è stata clamorosa, non era neanche da giallo. Qualche minuto dopo non è stato espulso Lucarelli per un fallo da ultimo uomo, Morganti è ora che intervenga, non ci sentiamo tutelati. Il futuro dello staff tecnico? Abbiamo fiducia, andremo avanti con loro, siamo molto compatti. Oggi il risultato è particolarmente bugiardo, malgrado i nostri errori. La gara l'abbiamo tenuta apertissima, il Parma è stato in difficoltà per un'ora. E' successo di tutto, gli ultimi due gol li abbiamo presi a tempo scaduto". Queste le considerazioni del ds bianconero, che ha poi confermato proprio ai microfoni di Sky Sport la scelta di confermare la fiducia all'allenatore e di mantenere il gruppo il più compatto possibile per provare ad uscire presto da questo momento molto difficile.