Comincia ufficialmente l'avventura del nuovo ds del Foggia, Luca Nember. Durante la conferenza stampa di oggi pomeriggio, l'ex ds del Chievo ha parlato degli obiettivi prefissati: "Dobbiamo capire dove intervenire per centrare quell'obiettivo che la città sogna, ma senza fare il passo più lungo della gamba. Qui si respira un'aria da Serie A"
Comincia la nuova sfida di Luca Nember, chiamato ad aiutare il Foggia nel processo di adattamento alla Serie B dopo il licenziamento dell'ex ds Di Bari. Oggi l'ex ds del Chievo ha parlato a lungo in conferenza stampa: sensazioni, metodi e obiettivi, questa la sintesi delle sue parole: "Sono stato accolto come in una famiglia, per questo ringrazio tutti: ho trovato grande entusiasmo e subito una condivisione degli obiettivi. Vogliamo guardare con una prospettiva diversa verso il futuro. Qui si respira un'aria da Serie A, per questo è si tratta di una grande opportunità per me". Nember è molto chiaro sugli obiettivi che il Foggia si pone a breve e lungo termine: "Valutare la rosa, capire cosa serve per fare il salto di qualità e dove intervenire per quell'obiettivo che sogna la città. Non dobbiamo fare però il passo più lungo della gamba: è necessaria la programmazione".
"Voglio portare qui l'esperienza maturata al Chievo"
"Conosco già il Foggia, la situazione che c'è, l'allenatore - prosegue Nember - e qualche innesto di un certo livello serve. Questo non significa che a gennaio cambieremo la squadra, ma che aggiungeremo qualche elemento di qualità". Nember si trova per la prima volta a subentrare in corso d'opera: "Non ha importanza, ho voglia di fare bene. Vivo la squadra dalla mattina alla sera, cercando di rappresentare una risorsa e un supporto per l'allenatore e anche con i giocatori avrò un rapporto quotidiano: la mia presenza sarà costante e continua". Nember porta con sé l'esperienza maturata in una piazza importante come Verona, sponda Chievo: "Ringrazio il presidente Campedelli, spero di portare qui a Foggia quell'esperienza: salvarsi al Chievo è difficile, ma vincere lo è ancora di più". E il battesimo sarà di fuoco, nel derby contro il Bari: "Andrò in panchina per leggere alcune situazioni e capire subito determinate cose.