Risultati e classifica Serie B: gol e highlights della 17^ giornata

Serie B
Festeggia il Parma di Roberto Insigne, 5 gol in campionato per il fratello del napoletano Lorenzo (Foto Getty)

La 17^ giornata della Serie B registra la vetta provvisoria del Parma che regola la Pro Vercelli. Frosinone bloccato sul 3-3 dal Cesena e agganciato dall'ottimo Cittadella. L'Empoli impatta a Novara, Paulinho esalta la Cremonese. Salernitana ko a Brescia, folle Pescara: 3-3 contro la Ternana

RISULTATI E CLASSIFICA DELLA SERIE B

Al via il mese di dicembre della Serie B, campionato che riserverà gli ultimi 5 turni del girone d’andata prima della sosta invernale. In attesa di delineare gerarchie più definitive al giro di boa, quindi, il torneo votato all’equilibrio impone un rush finale a caccia della continuità di risultati. Incertezza e scenari imprevedibili  bilanciati dal numero di gol, addirittura 498 totali, un record da tredici anni a questa parte. Resta una prassi anche lo spettacolo sebbene i pareggi siano in aumento negli ultimi 450’ con 25 gare archiviate sul segno ‘X’, dato che supera la metà del bilancio totale (45). La bagarre è più aperta che mai, ecco quindi che la 17^ giornata ha riservato novità nei 7 incontri del sabato pomeriggio targato Serie B.

FROSINONE-CESENA 3-3

18' e 31' Laribi (C), 21' Beghetto (F), 35' rig. Dionisi (F), 77' Soddimo (F), 84' Jallow (C)

Ancora un’occasione sprecata dal Frosinone, imbattuto da 9 turni sebbene vincolato ai pareggi in 7 occasioni. L’ultimo passo falso va in archivio al nuovo "Benito Stirpe" con il clamoroso 3-3 strappato dal Cesena in 10 uomini dal 35’. Una rimonta che per punteggio e dinamiche ricorda l’ultima uscita al Castellani di Empoli. In realtà a mettere la freccia sono i romagnoli con Laribi, bravo a sfruttare il cross di Kupisz. Polacco nell’occhio del ciclone sia al 21’ (suo l’errore che propizia l’1-1 di Beghetto) sia per il fallo di reazione sullo stesso Beghetto che costa l’espulsione diretta e il rigore trasformato da Dionisi. Ecco quindi il 2-2 laziale, d’altronde Laribi si era ripetuto al 31’ per la gioia di Castori. Prima dell’intervallo c’è spazio anche per la traversa di Maiello e il tris annullato allo scatenato Laribi. Nella ripresa il subentrato Soddimo illude Longo braccato nel finale dal 7° gol di Jallow. Restano solo i rimpianti per il Frosinone mentre l’orgoglio del Cesena produce il 14° punto in 10 partite dall’avvento di Castori, allenatore che ha sempre assistito ai gol dei suoi ragazzi. E la classifica vede finalmente i romagnoli fuori dalla zona retrocessione.

PARMA-PRO VERCELLI 3-0

55' Insigne, 57' Scavone, 90' Corapi

Torna subito al successo il Parma, il 4° di fila al Tardini dopo il 2-0 maturato sulla Pro Vercelli. Gli emiliani dimenticano il passo falso di Carpi e si riappropriano provvisoriamente della vetta sbarazzandosi degli uomini di Grassadonia. Dopo un gol annullato per fuorigioco a Morra prima dell’intervallo, al 52’ la partita cambia con l’espulsione di Konaté per fallo da ultimo su Baraye. Da qui ecco l’uno-due terribile della squadra di D’Aversa: vantaggio su punizione deviata di Insigne (5° gol stagionale), raddoppio dell’ex Scavone. Già vittoriosa a Perugia e Novara, la Pro Vercelli accusa il colpo e l’inferiorità numerica arrendendosi ai padroni di casa fino al tris di Corapi. Se il penultimo posto resta d’attualità per i piemontesi, il Parma aggancia a quota 29 punti il Bari impegnato domenica a Chiavari.

NOVARA-EMPOLI 1-1

54' Troest (N), 78' Zajc (E)

Si attendevano i gol al Piola, reti che archiviano l’1-1 finale tra Novara ed Empoli. Non va oltre il pareggio l’attacco atomico dei toscani, 35 centri alimentati in primis dalla coppia d’oro Caputo-Donnarumma pericolosa nel finale di primo tempo. A passare in vantaggio sono invece gli azzurri di Corini con Troest, gol che provoca la reazione dei toscani a segno con Zajc: si tratta del 3° acuto in stagione per il 23enne sloveno, il giocatore più subentrato della Serie B con 13 ingressi dalla panchina. Resta piuttosto a secco 'Ciccio' Caputo, capocannoniere del campionato con 14 gol mantenendo la media del solo Succi a Padova (2010/11) dall’avvento del torneo a 22 squadre. Il Novara racimola un punto casalingo, il 7° da fine agosto per una squadra votata viceversa alle imprese in trasferta (15 punti conquistati). Pareggio che non cambia gli equilibri delle due avversarie dagli obiettivi ambiziosi.

FOGGIA-CITTADELLA 1-3

29' Schenetti (C), 38' rig. Agnelli (F), 39' Litteri (C), 61' Kouame (C)

Momento d’oro per il Cittadella, squadra che negli ultimi dieci giorni ha registrato solo vittorie sia in Serie B sia in Coppa Italia, competizione quest'ultima dove il 2-0 rifilato alla Spal ha regalato gli ottavi di finale all’Olimpico contro la Lazio. Dopo i successi contro Palermo e Salernitana, invece, i granata di Venturato espugnano lo Zaccheria e volano a quota 27 punti ai piani alti della classifica. Ecco la continuità che mancava al 'Citta', subito avanti a Foggia con Schenetti dopo gli errori di Beretta. Pugliesi che trovano l’1-1 su rigore con capitan Agnelli, lui che non segnava in categoria addirittura da 13 anni. Pareggio poi ribaltato dalla coppia Litteri-Kouamé, entrambi a 5 centri in stagione, sorpasso ai danni della formazione di Stroppa tradita dalla peggiore difesa del torneo (36 gol al passivo come il Cesena). Tarda ancora la seconda gioia allo Zaccheria: ecco spiegato il quintultimo posto che tormenta il Foggia.

CREMONESE-SPEZIA 1-0

87' Paulinho

Una prodezza nel finale di Paulinho, recuperato dall’infortunio e autore del suo 4° gol in campionato, regala un colpo da tre punti alla Cremonese saldamente in zona playoff. Ecco l’ennesima conferma in stagione per la neopromossa di Tesser, fatale allo Spezia che fallisce l’operazione aggancio. Liguri quasi invincibili in casa con 17 punti all’attivo, tuttavia vulnerabili in trasferta con soli 3 punti raccolti fino all’impegno allo Zini. La rete del brasiliano ex Livorno interrompe la striscia di 5 gare utili per la formazione di Gallo, illusa in avvio dalla traversa di Maggiore e frenata dal pareggio annullato allo scadere della sfida. La 'Cremo' perde piuttosto per infortunio Mokulu, rivedibile sotto porta alla mezz’ora prima della rottura del tendine d'Achille che lo obbliga allo sostituzione. Ci pensa il colpo estivo Paulinho ad esaltare il pubblico di casa ai titoli di coda del match.

BRESCIA-SALERNITANA 2-0

50' aut. Vitale (S), 80' Caracciolo (B)

A distanza di oltre un mese torna a festeggiare il Brescia targato Marino, vittorioso 2-0 al Rigamonti contro la Salernitana. Ancora al tappeto i granata di Bollini che a Cittadella avevano stroncato una striscia di 12 gare utili consecutive, la migliore serie positiva di questo campionato. Le statistiche suggerivano un incontro votato all’equilibrio, pareggio che regge fino all’intervallo prima della sfortunata autorete di Vitale. Ci pensa poi l’infinito Caracciolo, 9 gol in campionato e ben 128 totali in Serie B a riportare il sorriso al Brescia reduce dal ko al Manuzzi. Esito che porta i lombardi a -1 dalla Salernitana in parabola discendente, d'altronde prima dell'ultimo doppio stop i campani non perdevano dal 9 settembre a Carpi.

PESCARA-TERNANA 3-3

30'  e 92' Valzania (P), 46' Pettinari (P), 48' Montalto (T), 57' Tremolada (T), 75' Valjent (T)

Il folle 3-3 di Frosinone trova un degno manifesto all’Adriatico, teatro di un altro pareggio votato ai colpi di scena fino al fischio finale. Non tradisce le attesa la sfida del gol tra Pescara e Ternana, squadre dalla spiccata propensione offensiva, certo è che dopo il doppio poker incassato in Liguria tra La Spezia e Marassi in Coppa Italia chi non riesce a svoltare è proprio Zeman. Avanti 2-0 nel segno di Pettinari, autore dell’assist a Valzania e del suo 11° gol in stagione da ex dell’incontro, gli abruzzesi incassano la rimonta umbra nella ripresa. Accorcia Montalto con la rete numero 7 del suo campionato, pareggia Tremolada dagli sviluppi di un calcio di rigore (espulso Perrotta) e firma il sorpasso Valjent. C’è tempo anche per il 'rosso' a Signorini prima del definitivo 3-3 di Valzania al 92’. A mancare è piuttosto l’identità per il Pescara di Zeman, allenatore che ha lamentato la presenza di troppi giocatori in rosa (31) ma è obbligato a invertire la rotta. Pochesci inanella piuttosto il 6° pareggio di fila che lievita a 11 nel bilancio totale: nessuno come gli umbri in questa Serie B, torneo che li vede ancora confinati al penultimo posto.