Seduta pomeridiana per l'Ascoli, che ha ripreso a lavorare dopo il giorno di riposo. Buzzegoli, Bianchi e Lores Varela hanno lavorato a parte, mentre è tornato in gruppo Parlati
Pareggio contro l'Entella, un punto nella prima partita di Serse Cosmi. Segnali di risveglio per l'Ascoli, che ha bisogno di risalire per puntare alla salvezza. Dopo il giorno di riposo osservato ieri, i bianconeri hanno ripreso a lavorare questo pomeriggio al Centro Sportivo Picchio Village. Seduta iniziata con rscaldamento con mobilità articolare e riscaldamento tecnico, blocchi di possesso palla, partite metaboliche e intermittenti finali. Il sito bianconero, poi, fa il punto sugli infortunati: "E' tornato a disposizione Parlati, mentre hanno lavorato a parte Buzzegoli, Bianchi e Lores Varela: quest'ultimo, che nel match con l'Entella ha subito un infortunio al ginocchio, domani si sottoporrà ad accertamenti. Terapie per D'Urso, Mignanelli e Rosseti. A riposo Mengoni, che domani si sottoporrà a risonanza magnetica alla caviglia sinistra. Assente Favilli, a Viareggio per la riabilitazione al ginocchio".
Clemenza: "Peccato per il pareggio"
E sarà una settimana speciale per Luca Clemenza, che contro l'Entella ha segnato il primo gol tra i professionisti. "Un grandissimo peccato – ha dichiarato il calciatore bianconero - Speravamo di portare a casa l'intera posta in palio. Sono comunque contento per il mio gol, lo aspettavo da quando sono arrivato all'Ascoli, spero sia il primo di una lunga serie. Cosmi Mi ha fatto un'impressione positiva, è un grande allenatore e un grandissimo professionista; ci ha dato grande voglia di ripartire e ci ha detto di pensare ad oggi come se fosse la prima giornata di campionato. 'Non voglio vincere, ma stravincere' ci aveva detto e alla vittoria ci stavamo quasi arrivando. Abbiamo utilizzato un modulo diverso con me e Varela dietro a Perez. Con Varela mi trovo molto bene, è bravo fra le linee. La dedica del gol è per la mia famiglia, per la ragazza e per i compagni. Nella posizione di trequartista mi trovo benissimo, è quella che preferisco perché mi trovo vicino alla porta e quindi è più facile arrivare al tiro. Nel secondo tempo Cosmi mi ha chiesto di fare la mezzala, anche se non è propriamente il mio ruolo, ma c'era bisogno e mi sono trovato bene anche in quella posizione. In occasione del gol ci ho creduto fino alla fine: quando ho sbagliato lo stop, ho recuperato palla e non ci ho pensato due volte a tirare. Siamo a sei lunghezze dalla zona salvezza, guardiamo il lato positivo, non possiamo fare diversamente. I tifosi? Rappresentano una spinta in più per noi".