Perugia, presentato Diamanti: "Indosserò il 21, ho chiesto il permesso a Pirlo"

Serie B
Alessandro Diamanti, nuovo rinforzo del Perugia (Ansa)
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Il nuovo rinforzo della squadra di Breda ha parlato in conferenza stampa: "Questa piazza mi piace dai tempi di Ravanelli e Nakata. Non avevo intenzione di andare all’estero, appena metterò questa maglia darò tutto. Questa, a parte il sinistro, è la mia qualità migliore"

Il Perugia ha accolto Alessandro Diamanti. Dopo l'ufficialità della trattativa arrivata nei mesi scorsi e con il calciatore che ha già avuto modo di salutare i suoi nuovi tifosi in occasione dell'ultima gara casalinga di campionato, sono arrivate anche le sensazioni e le prime parole del giocatore. In conferenza stampa, l'ex Bologna e Palermo - tra le altre - ha parlato della trattativa, delle sue motivazioni e anche di altre curiosita: "Per trovare un accordo abbiamo impiegato appena tre minuti, ora penso soltanto a lavorare in questi mesi e per il futuro se ne riparlerà. Ho scelto questa piazza dopo la prima chiacchierata con il presidente che mi è subito piaciuto, sin dai tempi di Ravanelli e Nakata ammiro questo ambiente dove i tifosi sono molto attaccati alla squadra: questa cosa è senza dubbio importante".

Umiltà e sacrificio

E poi: "In questi mesi mi sono allenato con Mariani e con gli Allievi Nazionali del Bologna e colgo l'occasione per ringraziare tutti. Non avevo intenzione di andare all’estero perché ho già provato questa esperienza e non avevo voglia di ripeterla. Promesse? Io non vendo sogni, sono una persona umile che parla poco e il mio obiettivo è soltanto lavorare in silenzio e mettermi a disposizione dei compagni. Appena metterò questa maglia darò tutto perché questa (insieme al sinistro) è la mia migliore qualità. Non gioco dal 28 maggio ma il lavoro e il sacrificio non mi spaventano. Voglio essere pronto il prima possibile. I soldi non mi interessano, se la squadra gioca con umiltà può guardare avanti, ma se si è presuntuosi le cose finiscono male". Infine, una curiosità: "Ho scelto di indossare il numero 21 ma prima ho chiesto il permesso a Pirlo che è un mio grande amico".