Tre punti importantissimi per il Novara, che con un ottimo secondo tempo ha superato il Brescia grazie alle reti decisive di Puscas e Sansone. Domenico Di Carlo ha commentato soddisfatto la prova dei suoi
NOVARA-BRESCIA 2-1, DECIDONO PUSCAS E SANSONE: GOL E HIGHLIGHTS
Un primo tempo sottotono, poi la grande risposta. In svantaggio nella prima frazione di gioco (in rete Bisoli al 32’), il Novara è stato in grado di ribaltare il Brescia grazie ad un ottimo secondo tempo. Prima Puscas, poi Sansone a regalare tre punti d’oro in chiave salvezza per la squadra piemontese, che attualmente sarebbe fuori dalla griglia playout. Non può che essere soddisfatto per la vittoria e per la prestazione dei suoi Domenico Di Carlo: "Nel primo tempo non avevamo iniziato benissimo – ha detto l’allenatore del Novara nel postpartita - abbiamo commesso alcuni errori e abbiamo lasciato diversi spazi che il Brescia ha sfruttato alla perfezione. Ma nonostante questo era evidente che la squadra avesse voglia di reagire e fare bene, sapevamo di poter mettere i nostri avversari in difficoltà. E’ per questo che nella ripresa abbiamo avuto una grande reazione, ci siamo rialzati dopo tre sconfitte di fila e, avendo terminato la prima frazione di gioco sotto di un gol, con un quarto ko che poteva arrivare. Per questo devo fare i complimenti alla mia squadra che non ha mai mollato e che ha dimostrato di esserci con la testa. Ora dobbiamo dare battaglia a tutti. Infine voglio ringraziare anche i tifosi che ci sono sempre stati vicini".
Col Palermo per una battaglia
Il successo contro il Brescia assume un’importanza particolare perché arrivato contro una diretta concorrente per la salvezza: lo sa bene Di Carlo, che pensa già alla prossima sfida, quella con il Palermo sempre al Piola. "Era ora di vincere uno scontro diretto – ha concluso Di Carlo -, oggi abbiamo creato gli episodi per vincere e abbiamo ribaltato ciò che ci era successo ad Avellino e con il Foggia. Per vincere non basta solo la tecnica, bisogna sporcarsi la maglia. Sarà così col Palermo, mi aspetto una battaglia. Loro sono una squadra forte tecnicamente e anche molto fisica. Li rispettiamo, ma non abbiamo paura".